GROSSAMENTE avv.

0.1 grosamente, grosamenti, grossamemte, grossamente, grossa mente, grossamentre; f: grossissimamente.

0.2 Da grosso 1.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 4.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Lett. lucch., 1295; Lett. sen., 1305; Dante, Convivio, 1304-7; Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Lett. pist., 1320-22; a Savasorra (ed. Feola), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Enrico Dandolo, Cron. Venexia, 1360-62 (venez.); Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.6 N L'es. del Libro della cura delle malattie, cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76.

0.7 1 In proporzioni cospicue; in grande quantità. 1.1 Con grande dispendio di denaro. 2 In modo rilevante (anche con connotazione neg.). 3 In modo da ridurre in pezzi o frammenti non troppo piccoli. 4 Senza raffinamento; in modo approssimativo o poco curato. 4.1 Con maniere rozze o sgarbate. 4.2 In modo inadeguato o insufficiente. 4.3 In modo sciagurato.

0.8 Marco Maggiore 03.10.2016.

1 In proporzioni cospicue; in grande quantità.

[1] Lett. lucch., 1295, pag. 7.23: (e) voi medesmi assai de potete essere certani del nostro no(n) podere paghare, che i(n) Luc(cha) devemo molto più grossame(n)te no(n) ci avemo a ricevere...

[2] Lett. sen., 1305, pag. 75.2: E diciamvi bene, che noi saremo lieti che voi anchora questo anno teneste il devito di costà, percioe che di qua s' impresta a grandi costi: e guadagnierenne grosamente.

[3] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 440.2: e fue il detto grano nel torno di VJ.C moggia e bastò a torre a' detti fornai dal dì ch' andò il bando infino a tutto gennaio proximo, schapitandone grossamente.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 285, vol. 2, pag. 453.22: domandava moneta il detto messer Filippo, e era opera simulata; però che grossamente gli fu proferta per gli Fiorentini, lasciando la signoria, e no· lla vollono e' poi dare.

[5] Enrico Dandolo, Cron. Venexia, 1360-62 (venez.), pag. 266.37: per lo suo mar navegando et più luntan, aduseano grassa infinita, et facendo de marcadantia grossamente et altri atendando ad lavorar a lidi et ale terre cerchavexine...

1.1 Con grande dispendio di denaro.

[1] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 27.11: Fu preso alla sconfitta a Montaperti con più altri di casa, e ricomperaronsi grossamente, per quello udi' dire a mio padre e gli altri passati.

2 In modo rilevante (anche con connotazione neg.).

[1] Lett. pist., 1320-22, 1, pag. 34.11: Sappi che lo procurator dello Vescovo avea mostrato a messer Iohanni, che lo Comune non ci facea piue, et che rapresentato lo processo non ci si farebbe piue cavelle; sìe che elli volea provedere lui grossa mente, et elli facesse pure tanto che si stesse cheto...

[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 2, cap. 11, vol. 1, pag. 140.9: Valerio il consolo, che abbadava di assalire i nemici quand'eglino fossero in grande compagnia, e andassero sicuramente e follemente correndo per lo paese, sofferiva, ch'egli ne menassero piccole prede per sorprenderli e danneggiarli grossamente.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 283, vol. 2, pag. 451.15: E prese il detto Chele e più altri loro seguaci, e condannogli grossamente, e mandogli a' confini a torto, sanza altra ragione, con tutto ne fossono degni...

[4] f Bonaventura di Demena (?), Cons. filos., XIV (ven.), Cap. 56, pag. 179.21: se ello altramente pensasse, leçieramente porave aradegar e grossamente porave meraveiarse. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

3 In modo da ridurre in pezzi o frammenti non troppo piccoli.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 184, pag. 187.34: Alguni homini tuole queste foye e fundele in axéo e uxale a incarnare le ulceratio(m) e le piage. Alguni altri pesta queste foye grossamente e tira fuora el sugo de quelle, po el cuoxe in axéo e in miele.

[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 130, pag. 259.12: Et nota ch(e) li peççi d(e) la s(er)pe g(r)ossam(en)te tagliati, missi i(n) nillu spito, arrosti fi' ad tanto com(en)çanu ad stemp(er)arese et ad guctecare...

[3] f Libro della cura delle malattie: Si pesta il pepe grossissimamente, ovvero si acciacca solamente con un martello in un panno. || Crusca (4) s.v. grossissimamente.

4 Senza raffinamento; in modo approssimativo o poco curato.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 1, cap. 1, pag. 4.11: in questo libro, che insegna ciascuno del popolo essere savio e tale che sia degno di governare, l'uomo die parlare leggiermente e grossamente, perciò che 'l popolo non può molto sottili ragioni intendare.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 45, pag. 233.13: Disse il lettore: 'Grossamente v'ho dette queste cose, troppo si dicono più suttilmente e profondamente'.

[3] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 3, pag. 74.3: la quale [[scil. revoluzione]] dico che si compie quasi in ventiquattro ore, [cioè in ventitré ore] e quattordici parti delle quindici d'un'altra, grossamente asegnando.

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 145.140, pag. 627: En le parole ch'e' ò dite, / como 'le son de sovra scrite, / cotar expoxition ge fazo / per darne for' alcun sorazo. / Ma da bona fe dirò, / grosamenti, como e' so: / no ve pò noxer ma zoar, / s'o me vorrei ben ascotar.

[5] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 16 rubr., pag. 643.29: Del cognoscimento della mente nelle tentazioni, ne' difetti e profetti e in certi stati, i quali non sono bene esplicabili, toccandone uno poco grossamente per gli semplici.

[6] a Savasorra (ed. Feola), XIV pm. (pis.), pag. 88.17: In p(ri)ma grossamente farai una p(er)tica d'un cerchio di botte, uver d'una corda, e porrai lo capo di quella p(er)tica, uver di quella corda, sul punto del b e distendraila p(er) sull'arco del ba...

[7] Atrovare del vivo e del morto, a. 1375 (emil.), III, st. 37.8, pag. 171: Volere savere de cossì fate overe, / vorave che più savio tu cercase / che te savese dire sença domora; / ma quanto per la lengua se pò dire / grosamente te [se] pò raferere.

[8] Sacchetti, Lettere, XIV sm. (fior.), XIV [1397], pag. 109.17: ho composto li dodici sonetti infrascritti ch'io mando a la vostra Signoria, gli quali come uomo grosso ho composti grossamente, a ciò che apertamente siano intesi...

4.1 Con maniere rozze o sgarbate.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 75.21: E sono alcune genti che dispregiano li poveri, nè non degnano parlare loro, e se parlano, sì parlano grossamente.

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 188, pag. 247.1: Elli era di molto alto coraggio, sì disdegnava molto la signoria d'Agamenon e dicea che molto gli stava male. Sì non se ne poté niente tacere, anzi ne parlò molto grossamente infra gli altri prencipi di Grecia...

[3] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 10, cap. 4, vol. 2, pag. 376.5: egli comandò a quelli che intendeano la lingua ch'elli ponessero cura, e prendessero guardia, se li pastori parlassero grossamente a guisa di pecorari, o se nel loro parlare somigliassero gente cittadina.

4.2 In modo inadeguato o insufficiente.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 6, pag. 167.2: Pastinache sono chalde nel secondo grado e umide nel primo; e sono di due maniere: salvatiche e dimestiche. E le salvatiche e lle dimestiche sì nodriscono pocho e grossamente.

4.3 In modo sciagurato.

[1] F Filippo degli Agazzari, Assempri, 1397 (sen.): E bench'egli avesse tutte le sacramenta, nondimeno visse nel torno d'un mese in quella infermità, e poi a stento morì assai grossamente. || Varanini-Baldassarri, vol. III, pp. 460-61.