0.1 grossore.
0.2 Da grosso 1.
0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Sentimento di superiorità sul prossimo e sua ostentazione, vanagloria.
0.8 Marco Maggiore 10.10.2016.
1 Sentimento di superiorità sul prossimo e sua ostentazione, vanagloria.
[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 24.17, pag. 147: Tutto 'l dì sto a cianciare, - co le donne beffare; / si fratello gli avarda, - è mandato a la malta. / Si è figlio de calzolaio - o de vil macellaio, / menerà tal grossore - co' figlio de 'mperatore.
[2] f Cassiano volg. (B), XIV m. (tosc.), Collaz. XXII, cap. 10, pag. 280.43: Anche fu tentato del grossore della superbia secondo la simiglianza nostra, quando gli furono mostrati dal diavolo tutti i reami del mondo e la gloria loro... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.