LISTA s.f.

0.1 lista, liste, listi, listra.

0.2 Germ. *lista (DELI 2 s.v. lista).

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 4.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Stat. pis., 1321; Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); x Mino Diet., Chiose, XIV m. (aret.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Stat. venez., c. 1334.

In testi mediani e merid.: Poes. an. perug., c. 1350.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Nota listra in Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 52.20: «a centro listra»; se non si spiega per attrazione dalla parola precedente, potrebbe risentire del fr. ant. listre (cfr. DEI s.v. listra).

Locuz. e fras. a lista a lista 2.2.

0.6 N Cfr. GDT, p. 375, per un'att. lat. mediev. della voce in un doc. sen. del 1192, prob. col signif. di 'guarnizione' o 'orlatura' («tres bossolos, unam listam, .x. staria fabarum»; cfr. 1.1), e un es. di signif. incerto in un testo lat. pis. del 1196 («tovalia cum listis»).

0.7 1 Striscia lunga e stretta di materiale vario (in partic. stoffa, pelle e sim.); benda; fascia. 1.1 Striscia di tessuto usata come orlatura o come guarnizione. 1.2 Striscia di metallo o altro materiale luccicante utilizzata come decorazione. 1.3 Piccolo frammento o brandello strappato da qsa. 2 Porzione di superficie che ricorda una striscia, contrassegnata da un det. colore, da una campitura o da una fantasia. 2.1 Striatura cromatica. 2.2 Locuz. avv. A lista a lista: strato dopo strato. Estens. Gradualmente, meticolosamente? 2.3 [Con rif. alla pelliccia di un animale:] striscia di pelo di colore diverso. 3 [Con rif. a oggetti o porzioni dello spazio di forma allungata:] striscia, fascia, tratto longilineo. 3.1 Scia luminosa di forma allungata; raggio di luce. 3.2 [Geom.] Traiettoria di un punto mobile, linea. 3.3 Fusto (di un oggetto allungato e rigido); bastone. 3.4 Braccio orizzontale di una croce. 4 Striscia di carta o altro materiale utilizzata come supporto per la scrittura. Estens. Testo scritto. 5 Elenco ordinato di elementi (anche in contesti fig. e con valore metaf.). 5.1 Novero ristretto. Estens. Riconosciuta preminenza, primato. 6 Schiera o gruppo di individui.

0.8 Marco Maggiore 20.12.2016.

1 Striscia lunga e stretta di materiale vario (in partic. stoffa, pelle e sim.); benda; fascia.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3, cap. 25, pag. 204.15: Fece tutti i suoi soldati vestire di partita di campo bianco e una lista vermiglia; fece disfare molti ponti di lunge dalla terra.

[2] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 1, 21.37, vol. 1, pag. 249: cura fermeça in armarti, e non vista. / Ma dà volta a la lista, / s' el non bisogna, ma pur ti dilecta...

[3] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 2, cap. 54, vol. 1, pag. 207.26: Quelli che le portano [[scil. le insegne e i simboli del potere]] sono a morte destinati, sì come la bestia, che l'uomo vuole sacrificare, che l'uomo adorna di bianche liste.

[4] Stat. venez., c. 1334, cap. 80, pag. 394.20: che çaschadun, sì venedego qual forester, possa condure a Venexia de le dicte pelle, çoè varnaçe mesedade de volpe, de lovo et de gatta, habiando una lista de III dea ampla de cavredo...

[5] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 9, pag. 703.19: Egli lei nella cintura non grossa, manifestantelo i panni per sé dimoranti, cinta la vede con largo volgimento di strema lista...

1.1 Striscia di tessuto usata come orlatura o come guarnizione.

[1] Stat. pis., 1321, cap. 68, pag. 245.23: Et possa ch'elli arano comperato u facto comperare tovallie u tovalliole listate, quelle liste delle tovalliole, u alcuna di loro, quella non tingerano u tingere farano...

[2] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), III, ott. 21.4, pag. 44: Perle, zaffir, balasci, argento e oro, / galatide, bandine e amatiste / ornavan per virtú li drappi loro; / con ricamate fiere, e chi con liste, / chi rilevati cuor di gran tesoro / porta feriti d' amorose viste...

1.2 Striscia di metallo o altro materiale luccicante utilizzata come decorazione.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 65.18: Li homini di la Basilicata la ficiru turnatili [[scil. la scena]]; facendunci listi d'argentu, P. Lentulu Spinther la imbeliu da poy.

[2] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 18.6, pag. 47: Memoria aver delle cose, ch'ha viste / Nel preterito tempo, è 'l primo modo [[scil. della provedenza ovver discrezione]], / Il qual l'adorna con lucenti liste.

1.3 Piccolo frammento o brandello strappato da qsa.

[1] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), Cap. 23.30, pag. 241: quand'ella [[scil. Coronide]] gli amor[o]se desie miste / suoi ebbe con Apollo, de che poi / io la straciai coi dente in mille liste... || DiVo; non att. nel corpus da altra ed.

2 Porzione di superficie che ricorda una striscia, contrassegnata da un det. colore, da una campitura o da una fantasia.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 338, pag. 358.13: Sua vestitura fu d'uno riccho drappo che lo re avea dentro a suo thesoro, che valeva più di due città, ch'egli era fatto a liste d'oro e di pietre pretiose...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 39, vol. 1, pag. 328.20: Le 'nsegne de' detti gonfaloni erano queste: [[...]] il quarto, era pezza gagliarda, cioè a liste a traverso bianche e nere: questa era di San Pulinari.

[3] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 51, pag. 189.29: e quivi ferma 'l suo stendardo: cioè il campo giallo, e una lista verde per traverso.

2.1 Striatura cromatica.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 4, cap. 1, pag. 160.8: veghiando sempre sta entesa [[scil. la virtude del cielo]] per non fallire, lavorando sempre del bianco fa[cendo] la lista del bianco, lo quale noi chiamamo calcidonio; lavorando sempre lo nero facendo sempre la lista del nero, la quale noi chiamamo nichilo...

2.2 Locuz. avv. A lista a lista: strato dopo strato. Estens. Gradualmente, meticolosamente?

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 7.76, pag. 204: E se compiuto fosse a lista a lista / il campanil [[scil. di San Giovanni]], come l'ordine è presa, / ogni altro vincerebbe la sua vista.

[2] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 12.145, pag. 82: Che andate voi cercando a lista a lista? / Canna batuta dal vento al deserto? / Sed quid existis per veder la vista?

2.3 [Con rif. alla pelliccia di un animale:] striscia di pelo di colore diverso.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 50, pag. 162.10: Ed hanno li loro orecchi molto lunghi [[scil. zevere]]. Ed hanno una lista su per le schiene infino in sulla coda, come mulo.

3 [Con rif. a oggetti o porzioni dello spazio di forma allungata:] striscia, fascia, tratto longilineo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 1.36, vol. 2, pag. 7: Lunga la barba e di pel bianco mista / portava, a' suoi capelli simigliante, / de' quai cadeva al petto doppia lista.

[2] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 39.67, pag. 172: Aveva ben del fiumicel la lista / tinta la terra d'un suo color perso, / che quasi lo schifava la mia vista.

[3] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, a. 1384 (umbr.-tosc.), Cap. 14.207, pag. 173: si con tuo padre intrato in la gran lista / del mar cretese fosse, a te offerto / e filato averia mia suora ei file / che fier tuo padre al suo tornare esperto. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

3.1 Scia luminosa di forma allungata; raggio di luce.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 9.1240, pag. 202: Volere col potere è bella vista: / Larghezza vale se te ne allontani / E se miri la sua graziosa lista.

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 29, 70-81, pag. 619, col. 1.2: Qui mostra che le fiamme de' candelabri lassan ne l'aire depinto liste in septe coluri, simili a lo iris, o ver a la centura de Delia, çoè della luna...

[3] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 14, 112-126, pag. 426.25: lo raggio del Sole intrato per la finestra fa a modo d'una lista ne l'ombra che è ne la casa...

3.2 [Geom.] Traiettoria di un punto mobile, linea.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 4.42, vol. 2, pag. 58: Lo sommo er' alto che vincea la vista, / e la costa superba più assai / che da mezzo quadrante a centro lista.

[2] Gl Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 53.4: sia lo punto b contro alla linea ab sia lo basso e la linea ab sia lo perpendiculare d, manifesto appare che lla circunferenza ab sia uno quadrante ora a dividere la linea della circunferenza per mezzo nel punto d entra una lista o vero linea da d al b...

3.2.1 Traiettoria, direzione.

[1] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 40.60, pag. 175: Sallosi amore [[...]] si pur confortò l'anima trista / poi che per li occhi sentì 'l dolce raggio / di tal bellezza, per obliqua lista.

3.3 Fusto (di un oggetto allungato e rigido); bastone.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, 2.39, pag. 87: La verga, la cui cima il ciel acquista, / E forza violenta in giù l'accascia, / Arco faccendo di sua dritta lista, / Se 'l piegator da sua forza la lascia, / Al cielo allegra incontanente dritta / Compie suo corso libera d'ambascia.

[2] Doc. fior., 1348-50, pag. 171.37: A Franciesco, dipintore, per dipignere braccia CLXXV di cornice e braccia CLXXV di liste a d. XII il braccio...

3.3.1 Freccia, saetta.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 24.7, pag. 742: Diana, [[...]] con arco protervo / chi la volesse offender minacciante, / indarno mai di quel non tira nervo / ver chi le spiace, sì come Atteone / il sentì tristo, convertito in cervo. / Con dritta lista a ciascun sua ragione / di dar le piace...

3.4 Braccio orizzontale di una croce.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 2, cap. 19, pag. 169.28: La sera apparì in cielo un segno maraviglioso; il qual fu una croce vermiglia, sopra il palagio de' priori. Fu la sua lista ampia più che palmi uno e mezo...

[2] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 15, 13-24, pag. 441.3: E ch'elli finga che messer Cacciaguida trascorresse dal destro corno per la lista de la croce giuso al gambo de la croce a parlamentare con lui...

4 Striscia di carta o altro materiale utilizzata come supporto per la scrittura. Estens. Testo scritto.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 820, pag. 128: No poraven descrive scrivant ni anc legiste / La doia k'el ne mena, se tut lo mondo foss liste.

[2] Brizio Visconti, a. 1357 (tosc.), 5.10, pag. 196: e, non avendo voglia, / a gran forza di doglia / constretto sono a scriver questa lista, / onde la mia man trista / non ha potuto fare una dritta asta: / di lacrime ancora ha la carta guasta.

5 Elenco ordinato di elementi (anche in contesti fig. e con valore metaf.).

[1] Stoppa de' Bostichi, Se la Fort., XIV pm. (fior.), 17, pag. 679: chi nel mondo s'ha lista / non si de' conturbare, / però che 'l torre o 'l dare / tutto riserba al suo voler profondo.

[2] Braccio Bracci (ed. Medin), a. 1385 (tosc.), Soldan de Banbilonia, 5, pag. 575: Soldan de Banbilonia e ceterà, / mandiamo a tte che nostra lettra vista / di quel c'a tte scrivian ci facci chiaro, / et se di scrivere a noi ti piacerà / <noi> te metterem per nostro in nostra lista, / pur che non sia dello scrivere avaro...

5.1 Novero ristretto. Estens. Riconosciuta preminenza, primato.

[1] A. Pucci, Gismirante, a. 1388 (fior.), I, ott. 15.5, pag. 174: e veramente qual uomo l'acquista, / l'amor di cosí fatta damigella / deb' avere di pregio al mondo lista, / piú che altro cavalier che monti in sella... || Cfr. Cantari novellistici, p. 137: «un primato di valore nel mondo».

6 Schiera o gruppo di individui.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 14.1598, pag. 224: Tre sono le persone da spiacere: / Lo povero superbo ed arrogante, / Lo matto vecchio senza senno e avere, / Bugiardo ricco con sua onesta vista / Che par che paternostri sempre cante. / A Dio dispiace troppo questa lista.

[2] Poes. an. perug., c. 1350, 361, pag. 25: Se seguirite pur divisa lista / giammay non vederite libertate, / finché unitate tra voi non ravista.

[3] x Mino Diet., Chiose, XIV m. (aret.), p. 461: Qual Seraphin, che la divina lista / Più vede a dentro in oltra Dio guardando / Con più sublime et penetrante vista...

[4] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Famae II.88, pag. 254: I' vidi alquante donne ad una lista: / Antiope ed Orithia, armata e bella, / Ipolita, del figlio afflitta e trista, / E Menalippe...