MÒDICO agg.

0.1 modica, modico; f: modichi.

0.2 Lat. modicus (DELI 2 s.v. modico).

0.3 Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.): 2.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.); Boccaccio, Filocolo, 1336-38.

In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

0.5 Locuz. e fras. per modico 2.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che ha consistenza limitata; in quantità esigua o insufficiente (anche in contesti fig. e con valore metaf.). 2 Non eccessivo, contenuto entro limiti convenienti. Estens. Proprio di chi è umile e moderato negli atteggiamenti.

0.8 Marco Maggiore 15.12.2016.

1 Che ha consistenza limitata; in quantità esigua o insufficiente (anche in contesti fig. e con valore metaf.).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 70, pag. 453.33: la letizia si può in subita tristizia voltare, o diventa nulla o modica dopo poco spazio di tempo, possedendo la cosa per che lieto si diventa.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 71, pag. 454.10: Signori e donne, compiute sono le nostre quistioni, alle quali, mercé degl' iddii, noi secondo la nostra modica conoscenza avemo risposto...

[3] F Nadal, Leandreride, a. 1382-1383 (tosc.-ven.): Experïentia omai mi ha fatto nota / più volte la sua modica fermezza, / non modica, ma nulla a chi ben nota. || Lippi, Leandreride, p. 115.

2 Non eccessivo, contenuto entro limiti convenienti. Estens. Proprio di chi è umile e moderato negli atteggiamenti.

[1] Cavalca, Specchio di croce, a. 1333 (pis.), cap. 41, pag. 192.19: Ecco io t'ho aperto l'uscio, perchè tu hai la virtù modica, la quale fa l'uomo reputarsi piccolo e vile...

[2] f Ventura Monachi (ed. Mabellini), a. 1348 (fior.), 5.8, pag. 51: Deh perchè di tal pieve ti calonichi? / Perchè son tanto modichi / i tuo' pensier ch'a tal vita ti spongono? || LirIO; non att. nel corpus da altra ed. Cfr. Mabellini, Ventura, p. 52: «Perchè son tanto umili i tuoi desiderî, che ti consigliano una sì meschina vita?».

- Per modico: in modo conveniente, misurato. || (Caprettini).

[3] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 12, par. 41, comp. 70b.11, pag. 171: Catedra vidi poscia da rethoricha: / cani correnti et alguni per pratica / canendo se vedeano andar per modico...