LETIFICARE v.

0.1 lectificavano, letifica, letificara'lo, letificare, letificati, letificato, letificatu, letificava, letificherà , letificorono.

0.2 Lat. laetificare (DEI s.v. letificare).

0.3 Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.): 1.

0.4 In testi tosc.: Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.).

0.7 1 Rendere lieto (anche pron.). 1.1 [Rif. agli effetti psicofisici di bevande e alimenti:] dare sollievo e conforto.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 08.10.2014.

1 Rendere lieto (anche pron.).

[1] Ritmo S. Alessio, XII sm. (march.), 74, pag. 20: Poi [ket lu] fante foe natu, / Alessiu foe prenominatu. / Lu patre ne fo letificatu, / co· ttut[ta] Roma lu parentatu, / et tutta Roma era assai gaudente...

[2] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 22, pag. 147.15: [6] (E) cacciata via la matteçça p(er) gastigagione, fara(n)nosi li filliuoli savi, onde tu serai letificato...

[3] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 48: Et sì come elli medesmo dice, la luce deli occhi l[et]ifica l'a(n)i(m)a et la buona fama ingrassa l'ossa.

[4] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 16, pag. 364.8: «Lo rege si letificherà in Dio, e saranno lodati tutti quelli che giurano in lui...

[5] Giordano da Pisa, Pred. Genesi 2, 1308 (pis.), App. 1, pag. 178.13: Unde cibo maraviglioso è questo, però che non si corrompe, né converte in altro, ma letifica l'anima e difendela dalle tentazioni di nimici e fae molti benifici.

[6] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 288.15: però che non ha notizia delle cose spirituali, nè temporali, benchè sia mossa da lieto Fattore; e però di leggieri si letifica, e si tristifica, a guisa di pueri.

[7] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 27, pag. 144.19: copiosa di molti giuochi, sovente ora con uno ora con un altro letifica la sua gente.

[8] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1372/73] lett. 6, pag. 31.14: Egli è quel sangue che scalda e caccia fuore ogni freddezza, rischiara la voce di colui che 'l beie, letifica l'anima e 'l cuore, perché questo sangue è sparto col fuoco della divina carità.

[9] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 27, pag. 251.11: besogno è a lo tuto che li iniusti sean in penna; che <...> la beatitudem celestrià letifica li eleti, così è besogno che lo fogo arda li reprobi chi sum pasai da questa vita.

[10] F Cavalca, Vite SS. Padri, a. 1342 (pis.), vol. I, cap. VI: Della qual risposta li predetti cittadini letificati, andarono con gran moltitudine a lui al disertoe pregaronlo, che ne dovesse venir con loro... || Cavalca, Vite (Manni), p. 203.

[11] F Laude pseudoiacoponica trecentesca, A te Christo mi son data, strofe 6: Non ne posso dar prova / del sentimento interno / [[...]] Dentro è il piacimento, / che m'ha letificata. || Tresatti, p. 880.

1.1 [Rif. agli effetti psicofisici di bevande e alimenti:] dare sollievo e conforto.

[1] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 22, pag. 300.36: L'acque che passavano per lo mezzo erano soavi e lectificavano li occhi.

[2] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 91, pag. 347.32: [2] La sua carne, a mangiare, letifica lo ventre.

[3] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 47, pag. 426.14: [59] Il vino odorifero il suo liquore significa essere tenperato e sottile [[...]] e del quore dunque confortativo è, l'anima letifica, la tris[t]atia e angoscia chaccia...

[u.r. 04.09.2019]