LUPIGNO agg.

0.1 lupigni, lupigno.

0.2 Da lupo.

0.3 Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.); Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Proprio o tipico del lupo, che assomiglia al lupo (anche fig.).

0.8 Elisa Guadagnini 07.03.2016.

1 Proprio o tipico del lupo, che assomiglia al lupo (anche fig.).

[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7, 8.270, vol. 3, pag. 118: E vie pių di coloro / che talora tra loro / fanno cenni o soghingni / o lor guardi lupigni.

[2] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 26.19, pag. 58: Avea questa nimica d'allegressa / testa di lupa rigida e dolente [[...]] e se medesmo col lupigno dente / si mordea sė sovente / che non parea curabil di pena agra...

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 177, pag. 441.35: E non sono affigurati i lupi a' tiranni? [[...]] quelle pecorelle, le quali pių elli devorano, sono quelle che danno loro morte, come intervenne a questo lupo. S' e' tiranni lupigni pensassino alla presente novella, pių tosto porterebbono vestigio e natura di pecorella che di lupo...