PALESTRO agg.

0.1 palestro, pilestro.

0.2 Da palestra.

0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

0.5 Locuz. e fras. giuoco palestro 1.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc. esaustiva.

0.7 1 [Gioco] Giuoco palestro: l'esercizio ginnico della lotta (tipico della Grecia e della Roma antiche).

0.8 Elisa Guadagnini 23.01.2016.

1 [Gioco] Giuoco palestro: l'esercizio ginnico della lotta (tipico della Grecia e della Roma antiche).

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 3, pag. 224.23: Intorneammo, e accendiamo i fuochi adorando alli altari di Jove, e facciamo sollazzevoli giuochi nelli lidi. Ispruovansi li compagni ispogliati al giuoco palestro. || Cfr. Verg., Aen., III, 281: « exercent patrias oleo labente palaestras / nudati socii...».

[2] Gl f Chiose a Eneide compil. (L. I-IV), 1316/17 (fior.), chiosa 12, pag. 15r.1: [al giuoco palestro] De' campioni ch'erano vestiti di cuoio e il vestimento unto d'olio. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 16, pag. 82.6: Solevasi fare in Grecia per certe feste uno giuocho, el quale a cquello tempo si chiamava giuocho pilestro, e era in questo modo: che essi facevano uno cerchio in terra, e ine intravano innudi, e tali s' ugnevano d' oglio per non potere essare presi, perciò che ciaschuno procacciava di mectare l' uno l' altro fuore del cerchio, perciò che chi vi rimaneva solo aveva la cosa promessa, sì come si fa del palio, che a ccholui che prima giognie è dato.