0.1 trïate, trïati, triato.
0.2 V. triare.
0.3 Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Individuato e selezionato (a partire da un insieme più ampio di elementi, a fronte di altri scartati o eliminati).
0.8 Elisa Guadagnini 07.03.2016.
1 Individuato e selezionato (a partire da un insieme più ampio di elementi, a fronte di altri scartati o eliminati).
[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 295.9, pag. 121: audivi d'un leuto bel sonare, / ribeb' e otricelli, e ceterare, / salteri ed altri stormenti trïati.
[2] Gl Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 1, pag. 136.31: il grano che ll'uomo dee mangiare si dee isciegliere tale che sia cresciuto in buona terra e che sia triato, ciò è netto e puro di tutt'altre cose, e sia intra vechio e novello...