MELODIARE v.

0.1 melodïae, melodiando, melodiare; x: melodianti.

0.2 Lat. mediev. melodiare.

0.3 Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: x Ottimo (sec. red., ed. Torri), a. 1340 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Si include anche il part. pres. melodianti dell'Ottimo, glossa dell'agg. festanti di Par. XXXI 131.

Doc. esaustiva. || Si completa con melodiato.

0.7 1 [Mus.] Intonare una melodia.

0.8 Luca Morlino 23.09.2015.

1 [Mus.] Intonare una melodia.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 8, 13-30, pag. 181, col. 2.10: come tra i cantaduri serà ch'averà una voxe differente da quelle di compagni, la quale melodiando se farà decerner dalle altre...

[2] x Ottimo (sec. red., ed. Torri), a. 1340 (fior.), pag. 695: a Nostra Donna vidi più di mille Angeli splendienti e melodianti...

[3] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 42.38, pag. 93: çascuno cantando versi delicae, / cha[n]çom melodiare tute intonae, / diçando psalmi beatifficae / ad alta voxe.