MOSTRAZIONE s.f.

0.1 mostraçioni, mostrazione.

0.2 Da mostrare.

0.3 Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Atto di mostrare qsa o qno. 2 Fatto osservabile (che si può prendere ad esempio).

0.8 Chiara Murru 30.09.2016.

1 Atto di mostrare qsa o qno.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 20, 31-39, pag. 495, col. 2.3: Qui mostra Virg. a D. Amphyrao, lo quale era travolto com'è decto perch'el fo augurio. Circa la quale mostrazione si è da savere ch'el dicto Amphyrao si era uno augurio in Grecia, e molto predicea delle cose che doveano essere...

[2] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 2, pag. 443.13: Voi che 'ntendendo il terço ciel movete - cioè in quella parte della spositione, ch' elli chiama allegoria, dice che per Beatrice elli intende la filosofia, e li occhi suoi sono le sue mostraçioni, le quali diricte nelli occhi de l' intellecto inamorarono l' anima libera.

[3] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 30.88, pag. 137: Ella mostrò negli atti ch'accettasse / la mia domanda, e mossesi e rivolta / mi disse allora ch'io la seguitasse. / Tutti e tre insieme, avvegna che con molta / fatica, la seguimmo, e la cagione / fu perchè quistionammo alcuna volta / a non voler seguir sua mostrazione.

2 Fatto osservabile (che si può prendere ad esempio).

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 82, vol. 2, pag. 403.20: Per sperienza vedemo che llo stomaco pure d'una vivanda prende fastidio, e delle var[i]azioni d'esse ricreazione e piacere, e così li orecchi d'uno suono continovo rincrescimento, e della mutazione di molti vaghezza. Da questa mostrazione naturale preso essempro, lasceremo stare alquanto i fatti d'Italia, le cui volture e travaglie continove sanza intramessa delle forestiere possono ingenerare tedio...