0.1 semitono, semituono.
0.2 Lat. mediev. semitonus.
0.3 Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Mus.] L'intervallo pių piccolo che intercorre fra due suoni contigui di una scala.
0.8 Irene Verziagi; Speranza Cerullo 30.09.2016.
1 [Mus.] L'intervallo pių piccolo che intercorre fra due suoni contigui di una scala.
[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 20, 16-30, pag. 448, col. 1.11: lo sono prende forma e destintione de' suni di tono e semitono aguto o grave, al collo de quello strumento che cum dide se sona, come cedera, o ver chitarra, o ver leuto o viola...
[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 20, pag. 453.9: sė come il suono prende forma e distinzione di tuono e semituono, acuto o grave, al collo di quello strumento che con le dita si suona, siccome č cetera, chitarra, o leuto.