SINCERITÀ s.f.

1 Atteggiamento di chi non mente o dice il falso.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 15, par. 4, pag. 147.8: El si trova scritto, che invano lavorano colloro che s'afaticano d'attorniare il lume etternale con lume mortale; sì ch'io pensando che per mio parlare alla vostra magnificentissima sincierità , adornezza e pienezza di virtù non poria cresciere nome o fama...

[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 4, cap. 32, pag. 275.10: Quivi dice che vide uno peregrino, lo quale giungendo al predetto ponte con tanta autorità lo passò, con quanta sincerità in questo mondo visse.

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. X, par. 88, pag. 532.20: ma come la virtù visiva si stende più avanti e lontanasi dall' adombrazion dell' omore, tanto men mal vede e con più sincerità riceve le forme obiette...

2 Purezza, schiettezza.

[1] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 143.20: e con somma sincerità d' animo e di corpo, siccome nel suo letto vedere si potea giacendo più ornatamente che non era continuo usata...

[2] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 119, pag. 241.13: con puritá di cuore e di corpo e con sinceritá di mente celebravano, arsi nella fornace della caritá.