TRAMANDARE v.

0.1 tramanda, tramandano, tramandare, tramandari, tramandaro, tramandarommi, tramandasseno, tramandate, tramandato, tramandava, tramandino, tramandoe, tramandolla.

0.2 Da mandare.

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., 1330 (2).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Trasferire, trasportare qsa da un luogo a un altro. 1.1 Pron. Dirigersi (verso un luogo). 1.2 Far passare qsa senza trattenerlo. 2 [Dir.] Alienare, trasferire ad altri il possesso di un bene (tramite una compravendita o con un atto di forza).

0.8 Davide Mastrantonio 06.10.2017.

1 Trasferire, trasportare qsa da un luogo a un altro.

[1] Lett. sen., 1313, pag. 368.16: Anco le lett(ere) di mastro Andrea che io ricovarai p(er) mar. viij, no(n) soe se voi badate di pagharli o io poi che le gienti vostre le trassero di là dov'elleno erano (e) le tramandaro là dove lo piage...

[2] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 1, cap. 62, pag. 75.10: Et trovati questi cotali brevi, li debbiano assignare al notari dela corte co(n) carta; et li decti notari seano tenuti di reno(n)sarli ali loro successori co(n) carta, sì che li decti breve siano sempre i(n) dela corte et no(n) si trama(n)dino.

[3] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 148, par. 14, vol. 2, pag. 540.23: E anche mò a niuno huomo sia licito vendere, comparare e alienare le cose mesurevele overo cosa ad alcuno devuta a mesura dare, se non con le ditte mesure, né enn alcuno luoco, overo de alcuno luoco portare, traportare overo tramandare...

- Allontanare.

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 7, pag. 220.5: Neptuno diede prosperi venti alle vele, e diede a loro la via libera, e tramandòlli [[ed.: tramandolla]] da i guadi pericolosi. || Cfr. Lagomarsini, Eneyda, p. 346 (la lezione dell'ed. inclusa nel corpus non dà senso).

1.1 Pron. Dirigersi (verso un luogo).

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 215.10: Enea prende la via verso le navi, e rivede i compagni suoi; poi si tramanda per la ritta riviera al porto di Gaieta.

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 4, pag. 129.20: Adunqua che farò? Seguiroe pure io sola li allegri nocchieri delle navi? O tramandarommi a quelli di Tiro con tutta la mia potenzia?

1.2 Far passare qsa senza trattenerlo.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 7, vol. 2, pag. 172.17: Ancora in lu beatu la digestiva mi pari ki opera li sei operacioni predicti, et per rusata subtilissima et per subtilissimu vapuri et fumu insensibili la virtuti diiestiva di lu beatu tramanda fora tuctu cibu grossu et subtili; causa ka la digestiva non avi intenciuni di nutricari nè di crixiri nè di restaurari, et avi intenciuni di omni extraneu tramandari et expurgari decentissimo modo.

2 [Dir.] Alienare, trasferire ad altri il possesso di un bene (tramite una compravendita o con un atto di forza).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 367, vol. 1, pag. 555.25: molti possedettero le possessioni et le cose per X o vero XII anni o vero longamente più con giusto titulo, le quali o vero alcuna d'esse, alienano con giusto titulo, et in altrui le tramandano...

[2] Stat. pis., 1330 (2), cap. 126, pag. 564.10: Et sia tenuto di guardare lo diricto, sì che le vendigioni u l' alienationi non si facciano contra lo divieto, u che cose contra divieto non si tramandasseno u baractasseno.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 49.23: Il crudele Iuppiter ogni cosa à tramandato appo i Greci. || Cfr. Verg., Aen., II, 326-27: «Ferus omnia Iuppiter Argos / transtulit».

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 86.29: El quale giovano seguitò poi Ermione nipote di Leda i greci matrimonj, tramandoe me a essere avuta serva al suo servo Heleno. || Cfr. Verg., Aen., III, 329: «Me famulo famulamque Heleno transmisit habendam».

[u.r. 27.02.2024; doc. parzialm. aggiorn.]