SCOPATORE s.m.

0.1 scopatori.

0.2 Da scopare.

0.3 Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Relig.] Chi appartiene a una compagnia di disciplina (che pratica la flagellazione).

0.8 Marco Maggiore 18.05.2017.

1 [Relig.] Chi appartiene a una compagnia di disciplina (che pratica la flagellazione).

[1] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 38.11: Era di buona coscienza: vivette da cinquanta anni, e con buona fama; e sotterrossi coll'abito degli Scopatori di Firenze, al tempo della mortalità 1348.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 4, pag. 202.23: diceva suoi paternostri, andava alle prediche, stava alle messe, né mai falliva che alle laude che cantavano i secolari esso non fosse, e digiunava e disciplinavasi, e bucinavasi che egli era degli scopatori.

[3] F Cronichetta fior., XIV: In questo tempo i Fiorentini [[...]] cominciarono a fare spesso processioni di secolari, [[...]] andando con loro tutte le compagnie di disciplina, e molte compagnie di scopatori si criarono di nuovo d'uomini, e di garzoni, e di fanciulli. || Manni, Cronichetta, p. 288.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 113 rubr., pag. 252.15: Al proposto di San Miniato un venerdì santo da uno della brigata delli scopatori, con la bocca, è tolta l'offerta che avea su l'altare.

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 113, pag. 253.10: Quando gli scopatori ebbono dinanzi a quello altare orato inginocchione quanto vollono, vanno a baciar l'altare, e così giugnendo all' altare...