VERGAIO s.m.

0.1 vergaio, vergari.

0.2 Lat. volg. *vervecarius, prob. con influsso di verga 'bastone (del pastore)' (LEI 5, 1183-87).

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); a Doc. fior., 1359-63; Doc. amiat., 1367 (2).

0.6 T Doc. pist., 1297-1303: Vergaio, Verghaio; Doc. prat., 1296-1305: Vergaio, Verghaio.

N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Allevatore di bestiame.

0.8 Marco Maggiore 24.07.2017.

1 Allevatore di bestiame.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 529, vol. 1, pag. 331.14: Et se essi vergari, o vero alcuno di loro, o vero alcune bestie, le quali menassero, dessero alcuno danno, el notaio predetto sia tenuto fare extimare et mendare el detto danno.

[2] a Doc. fior., 1359-63, pag. 23.27: pagai per gabella d'un cavretto che ci manḍ frate Giovanni vergaio di Valembrosa s. iiij.o.

[3] Doc. amiat., 1367 (2), pag. 102.8: Ricevemmo una vosstra lettora innela quale si contenia che fussemo pregati che, bestie che fussero fidate p(er) li vostri vergari che potessero passare [... innel] nostro passcho...