0.1 berro, verr, verre, verri, verro, verru.
0.2 Lat. verres, verrem con metaplasmo (DELI 2 s.v. verro). || Cfr. 0.5.
0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.
0.4 In testi tosc.: Gatto lupesco, XIII sm. (fior.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).
In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).
In testi mediani e merid.: a Stat. viterb., 1384; Doc. castell., 1361-87.
In testi sic.: Doc. palerm., 1380.
0.5 Si riuniscono per ragioni semantiche i tipi verro e verre; quest'ultimo, att. solo in Gatto lupesco, XIII sm. (fior.), a Stat. viterb., 1384 e Doc. castell., 1361-87, riflette il lat. verres.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Zool.] Porco maschio non castrato destinato alla riproduzione.
0.8 Marco Maggiore 31.05.2017.
1 [Zool.] Porco maschio non castrato destinato alla riproduzione.
[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 458, pag. 116: Le corne aguz com lesne, dond i van smanïando, / Li ding com foss de verro fò del so grogn mostrando...
[2] Gatto lupesco, XIII sm. (fior.), 122, pag. 292: sì vi vidi un grande leofante / ed un verre molto grande / ed un orso molto superbio / ed un leone ed un gran cerbio...
[3] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 64, pag. 317.12: Et intendete che tutto lo contrario ène nel toro et nel verro et nelo montone, imperciò che in questi animali non ène lo calore così forte come nelo gallo, ançi sono di natura più freda...
[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 37, pag. 127.19: I verri agual si debbono congiungere alle femine per generare.
[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 11, cap. 35, vol. 2, pag. 635.21: Occorse che uno fedele d'Attaviano veggendosi i· lluogo da no· potere campare, disperando, come un verro accanato si dirizzò a Giovacchino, e llo fedì nella gamba...
[6] ? Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 35.18, pag. 86: E l' altro modo suo vien, con grand'erro, / Presumendo di far quel che non puote, / Rodendosi nel cor vie più che verro.
[7] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 1.68, pag. 91: e come Sceva, che fu aspro e sicuro, / istava a la difesa come un verro, / quando fu morto a Durazzo in sul muro...
[8] a Stat. viterb., 1384, cap. 68, pag. 197.31: Anque volemo che nullo occida verre né montone, né cugla arteni né malcogloni, cioène [[...]] al verre si nne moçi il cuglone e 'l caçile, et vendasi per scrofa.
[9] Doc. castell., 1361-87, pag. 202.4: e remaneva(n)li co(n) noy quactro troye p(re)ngne e una se ne tolse p(er) ucidare esso ch'era(n)o ci(n)que, e noy tolle(m)mo uno verre e dece esso gio(n)gnare iiij a(n)contani...
[10] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 38, terz. 21, vol. 2, pag. 157: e 'l Re vi mandò poi, se ben comprendo, / il Sovran Balio di Fiandra, che corso / vi fu con più di mille, che a cavallo / più fier, che accaneggiato verro, od orso, / giunsero a Bruggia...
[11] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 9, cap. 77, vol. 3, pag. 127.1: Castransi utilmente i verri di tempo d'un anno, e non deono essere di men tempo di sei mesi, la qual cosa fatta, mutano il nome, e di verri son detti majali.
[12] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 153, pag. 80.9: [6] Item la pulviri di li testiculi di lu berro, data a biviri et dapoi la mestrua, la farrà conchipiri.
[13] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 160, pag. 389.13: e a loro, come avessono a mazzicare verri, con li coltellacci di piatto e con gli stangoni gli mazzicarono per tal forma, che quasi guasti rimasono.
- [Con rif. all'animale morto destinato all'alimentazione].
[14] Doc. palerm., 1380, 4, pag. 242.15: la troya et verru, rotulu J: dinari L.
- Fig. [Con rif. all'aggressività dell'animale]?
[15] ? Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 5.14: se non rispondi, amor potrai mandarme / come colui che pertocca barlotto, / tu tristo cane et io verro man d'arme.