TRAPUNTA s.f.

0.1 traponta, trapunta.

0.2 Da trapunto.

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Indumento imbottito utilizzato sotto l'armatura.

0.8 Veronica Ricotta 14.09.2017.

1 Indumento imbottito utilizzato sotto l'armatura.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 2, cap. 15, pag. 103.26: acciaro, e l'alzò di gran vertù e ferì Vergenteo di tal maniera, che la trapunta nè l'osbergo nol guarentío che non li mettesse la punta in fine al costato.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 13, pag. 215.16: dell'aste di tal guisa sopra a lo scudo, che difesa di usberga e di traponta non gli valse, ch'el ferro non passasse entro infino a una piastra di pelle...

[3] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. VI] (R) 49, pag. 394.7: che lli dardi ierano fitti sovra lui nel buono asbergo e nella trapunta del zendado sì ispessi come una siepe, che ricevevano i colpi de' dardi e dele saette e de de' quadrelli ch'elli gittavano... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.