0.1 enfelonio, infellonita, infellonito.
0.2 V. infellonire.
0.3 Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Rossella Mosti 06.02.2017.
[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 217.4, pag. 141: «Amico, hor mi favella; / contra la tua donna, ch'è tanto bella, / credo che tu se' molto enfelonio.
[2] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 22.8, pag. 738: La crudel Morte, nimica di vita, / ne vien feroce sotto sua bandèra / e mena seco una gran turba e schèra, / che de l' umana gent' ell' ha rapita; / e dat' ha lor sì fatta gran ferita, / che fatto ha, di lor bella, brutta cèra: / così ad uno ad un ci vitupèra, / tant' è verso di noi infellonita.
2 Profondamente adirato, infuriato.
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 72.28: Daniello fu ramentatore e dichiaratore del sogno di Nabucdonosor, per lo quale elli era adirato e infellonito ingiustamente contra li savi...
[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 89, vol. 2, pag. 564.7: Del mese di febraio del detto anno i· rre di Castello sdegnato e infellonito contro a· rre Vermiglio, e contro ai suoi Mori, in furore dell'animo suo uscì di Sibilia a dì XX del mese...