INFIORARE v.

0.1 infiora, 'nfiora.

0.2 Da fiore.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

N Le att. in Jacopo della Lana e in Francesco da Buti sono cit. dantesche.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

0.7 1 Pron. Adornarsi di fiori (anche fig. e in contesto fig.). 1.1 Immergersi nei fiori. 1.2 Estens. [Nei commentatori della Commedia:] pascersi di fiori; diventare (bello) come un fiore. 2 Trans. Rendere più bello.

0.8 Rossella Mosti 23.01.2017.

1 Pron. Adornarsi di fiori (anche fig. e in contesto fig.).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 10.91, vol. 3, pag. 165: Tu vuo' saper di quai piante s'infiora / questa ghirlanda che 'ntorno vagheggia / la bella donna ch'al ciel t'avvalora.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 25.46, vol. 3, pag. 414: «Poi che per grazia vuol che tu t'affronti / lo nostro Imperadore, anzi la morte, / ne l'aula più secreta co' suoi conti, / sì che, veduto il ver di questa corte, / la spene, che là giù bene innamora, / in te e in altrui di ciò conforte, / dì quel ch'ell' è, dì come se ne 'nfiora / la mente tua, e dì onde a te venne».

[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 22.15, pag. 245: E fui così in fino che l'aurora / trasse gli augelli fuor de' caldi nidi, / a cantar per lo bosco che s'infiora.

[4] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 25, 40-48, pag. 675.11: cioè tu, Dante, quel ch'ell'è; cioè quello, che è la speranza, e come se ne 'nfiora La mente tua; cioè e come se n'adorna la tua mente di te Dante, cioè come tu l'ài nella tua mente...

1.1 Immergersi nei fiori.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 31.7, vol. 3, pag. 509: sì come schiera d'ape che s'infiora / una fïata e una si ritorna / là dove suo laboro s'insapora...

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 31, 1-12, pag. 810.40: che; cioè la quale schiera, s'infiora; cioè si mette ne' fiori...

1.2 Estens. [Nei commentatori della Commedia:] pascersi di fiori; diventare (bello) come un fiore.

[1] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 23, 70-87, pag. 518, col. 2.2: S'infiora. Si è verbo informativo, e tanto vale cum 'deventare fiore'.

[2] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 31, 1-12, pag. 687, col. 1.12: S'infiora, çoè che [se] passe de fiuri, o ver s'informa de fiuri.

[3] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 31, pag. 681.18: - che s'infiora ec., cioè che si pasce de' fiori, o vero s' informa di fiori...

[4] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 14, 1-18, pag. 415.36: cioè quello splendore e quella chiarezza, onde; cioè per la quale e de la quale, s'infiora; cioè diventa splendida e bella, Vostra sustanzia...

[5] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 23, 70-87, pag. 636.17: Che; cioè lo quale giardino, sotto i raggi di Cristo s'infiora; cioè diventa, come fiori, bello sotto li raggi che Cristo sparge et infunde sopra loro?

2 Trans. Rendere più bello.

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 208.10, pag. 269: Ivi è quel nostro vivo et dolce sole, / ch'addorna e 'nfiora la tua riva manca: / forse (o che spero?) e 'l mio tardar le dole.