LANCELLA s.f.

0.1 lanchella; f: lancella.

0.2 Lat. tardo lancella (DEI s.v. lancella).

0.3 Senisio, Declarus, 1348 (sic.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Brocca a due manici.

0.8 Rossella Mosti 03.04.2017.

1 Brocca a due manici.

[1] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 121r, pag. 79.15: Gillo onis... vas aquatile, lanchella.

[2] Gl f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. XIV, cap. 19, pag. 575.39: or che è? E egli rispuose: questo che tu vedi, che t'è mostrato, è una lancella, cioè una conca con due manichi... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

- [In contesto fig.].

[3] Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. XIV, cap. 20, pag. 578.6: E certo ben dice che in questo luogo era portata quella lancella della avarizia, cioè nel luogo della confusione; imperò che con ciò sia cosa che ogni male proceda dalla avarizia e dalla crudeltade, pertanto ben dice che questi due vizii abitano nella terra della confusione.

- [In espressioni proverbiali].

[4] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 173, pag. 249.34: ma la casuni et li malvasi compagnii, kì l'omu soli diri: "Tantu va la lanchella a l'acqua ki si rompi"...