MICIEFFO s.m.

0.1 miccieffi, micieffo.

0.2 Fr. ant. meschief (cfr. FEW II-1, 337b caput).

0.3 Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.); Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Evento disgraziato, disavventura. 2 Cattiva azione.

0.8 Rossella Mosti 23.01.2017.

1 Evento disgraziato, disavventura.

[1] Gl Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 70.17: Di che egli se ne tenne fortemente ingannato; e bene e' si pensò ch' e' parenti suoi l' avessono inbolato; e inmantanente se ne ritornò alla dama, e contolle il micieffo, cioè il disastro, che gli era adivenuto di questo ladrone penduto che gli era stato inbolato, e com' egli era in pericolo di perdere tutto il suo retaggio...

2 Cattiva azione.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 1, par. 6, pag. 14.6: o Luigi travalente e tranobole imperadore de' romani, che quri songnosamente, e istudi a provedere a' chasi e miccieffi di su detti e alli altri che potrebbono avenire... || Cfr. Defensor pacis, I, 1, 6: «prescriptis lapsibus atque contingentibus aliis reliquisque utilitatibus publicis providere curanti».