0.1 nicchi, nicchio.
0.2 Etimo incerto: lat. volg. *nitilum (Nocentini s.v. nicchio) oppure da pettinicchio ?
0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.
0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).
0.7 1 [Zool.] Conchiglia dei molluschi. 1.1 Fras. Non valere un nicchio: non avere alcun valore. 2 [Arald.] Figura usata come stemma su un gonfalone. 3 Fig. Organo genitale femminile.
0.8 Rossella Mosti 19.05.2017.
1 [Zool.] Conchiglia dei molluschi.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 8, pag. 127.25: E già avemo trovato e cavato quasi a sommo una grandissima montagna de molte bailie ossa de pesce, le quali noi chiamavamo chiocciole, e tali le chiamavano nicchi, le quali erano simili a quelle de li depentori e·lle quali elli tengono li loro colori.
[2] f Bart. da San Concordio, Giugurtino, a. 1313 (tosc.), Cap. 70, pag. 266.23: 93.2] vide [[scil. uno Ligure]] infra li sassi andare certi animali, che si dicono Coclee, che sono quasi generazione di nicchi... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 132.10: O Galatea [[...]] più lieve che 'l mare sopra li rotti nicchi...
[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 22.42, pag. 246: «Ascolta dove io picchio: / sappi ch'al tempo d'Ogigio diluvio / non arrivò qua su pesce né nicchio...
- Nicchio marino.
[5] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 218.23: viddi quello ch'era mare, essere fatta terra; e li nicchi marini sono trovati di lungi dal mare...
- [Specif.:] conchiglia bivalve.
[6] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 141, pag. 180.4: Uno mare è che si chiama lo mare nero. In quello mare si à molti nicchi, che si tengono a due a due, e sono aperti sopra l'acqua; e la piova si disciende dall'aria e entra ne' nicchi, per la volontà di Dio.
1.1 Fras. Non valere un nicchio: non avere alcun valore.
[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 60, terz. 39, vol. 3, pag. 170: Nel predett' anno, e mese poser Vicchio / i Fiorentini con bella compagna, / che primamente non valea un nicchio.
2 [Arald.] Figura usata come stemma su un gonfalone.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 7, cap. 39, vol. 1, pag. 328.14: Le 'nsegne de' detti gonfaloni erano queste: [[...]] il terzo, il campo azzurro iv'entro una piazza bianca con nicchi vermigli...
[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 166.8: e feci fare Niccolò di Gherardino Gianni nel Gonfalone della Scala, Filippo Malchiavelli nel Nicchio, Luca di Feo nella Ferza, Meglio Bonarli nel Drago, che non erano fatti mai più.
[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 90, pag. 38.18: Il primo gonfalone fu campo vermiglio entrovi una scala bianca; il secondo, il campo azzurro, in lo quale uno quadro bianco e cinque nicchi rossi...
[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 76, terz. 33, vol. 4, pag. 15: L' Aguglie furo spente, ed accecate, / e l' Armi Ghibelline; e' Nicchi d'oro / con Sa' Iacopo fer con unitate.
3 Fig. Organo genitale femminile.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, conclusione, pag. 400.4: pur qual più vi piace? Io ne so più di mille. O volete Questo mio nicchio, s'io nol picchio o Deh fa pian, marito mio o Io mi comperai un gallo delle lire cento? - La reina allora un poco turbata, quantunque tutte l'altre ridessero, disse: - Dioneo, lascia stare il motteggiare e dinne una bella...
[2] f Poes. an. tosc. (ed. Corsi), XIV, Questo mio nicchio, (1).1, pag. 997: - Questo mio nicchio, s'io non mel picchio, / l'animo mio non mi lassa stare. / Questo mio nicchio non è se non uno; / molto si turba per lo digiuno / e per lo stare doventa bruno: / vorrebbesi adoperare. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.
[u.r. 21.11.2019]