0.1 ranghiosi, ringhiosi.
0.2 Da ringhiare.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.
In testi sett.: <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>.
N L'att. in Francesco da Buti è una cit. dantesca.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Che ringhia (in contesto fig.). 1.1 Fig. [Con rif. ad una persona:] che ha atti e comportamenti rabbiosi e ostili.
0.8 Rossella Mosti 28.04.2017.
1 Che ringhia (in contesto fig.).
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 14.47, vol. 2, pag. 231: Botoli trova poi, venendo giuso, / ringhiosi più che non chiede lor possa, / e da lor disdegnosa torce il muso.
1.1 Fig. [Con rif. ad una persona:] che ha atti e comportamenti rabbiosi e ostili.
[1] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 14, 43-54, pag. 265, col. 1.7: Poi ... descende ad Areço, li quai sono omini grepoli, ranghiosi tuto a modo de quella generazione de cani ch'èno appelladi botoli, o vero noti, li quai hàno tosegosa rabia e veneno.
[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 26, pag. 442.2: quelli della terra di Prato, che sono presso alla Città di Firenze X miglia, per volere essere più ringhiosi che non è la loro forza, hanno più volte auto della forza de' Fiorentini, sì come da' maggiori e più poderosi si hanno le vicine cittadi...
[3] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 14, 43-52, pag. 328.34: Ringhiosi più che non chiede lor possa; cioè più superbi che non richiede la loro potenzia: delli Aretini parla...