VOIERE s.m.

0.1 levoiere; a: voiere.

0.2 Fr. ant. voier (cfr. Godefroy s.v. voier 4).

0.3 Libro Gallerani di Parigi, 1306-1308 (sen.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Libro Gallerani di Parigi, 1306-1308 (sen.).

N Att. solo sen.

0.6 N Si include nella documentazione anche la forma con agglutinazione dell'art. Levoiere, non potendo stabilire se a tale altezza cronologica si tratti di un appellativo oppure di una forma cognominale già cristallizzata.

Doc. esaustiva.

0.7 1 [Dir.] Ufficiale di giustizia.

0.8 Rossella Mosti 24.01.2017.

1 [Dir.] Ufficiale di giustizia.

[1] Libro Gallerani di Parigi, 1306-1308 (sen.), pag. 175.19: Mastro Rolando Levoiere di Parigi, avocato in Castelletto...

[2] Libro Gallerani di Parigi, 1306-1308 (sen.), pag. 175.23: Per lo vecchio libro, fo. LXXV, a una posta comincia: "Ugho Levoiere".

[3] a Quad. Gallerani di Parigi, 1306-1308 (sen.), pag. 252.31: Ite(m) viij d. par. mar(tedì) quattro di ottobr(e) p(er) suggiellatura due execuçioni, l'una di Ricciardo lo cristalliere (e) l'altra di Rolando le voiere di Par(igi).