INESTIMÀBILE agg.

0.1 inestimaber, inestimabil, inestimabile, inestimabili, inexstimabele, inextimabel, inextimabele, inextimabile, inextimabili, inistimabile, inistimabili, inistimaboli, innestimabile.

0.2 Lat. inaestimabilis (DELI 2 s.v. inestimabile).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Elucidario, XIV in. (mil.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Che non si può calcolare, misurare o valutare perché di dimensioni troppo grandi o di qualità troppo alta. Estens. Grandissimo, smisurato.

0.8 Cosimo Burgassi 18.10.2016.

1 Che non si può calcolare, misurare o valutare perché di dimensioni troppo grandi o di qualità troppo alta. Estens. Grandissimo, smisurato.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 1, pag. 7.4: Dio ène, secondo ke dice s(an)c(t)o Augustino, potenti[a] [inn]esti[mab]ile, infinita, i(n)nenarrabile, d[al] quale, innel quale (et) per lo quale ène ongni cosa bona, perfecta e optima.

[2] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Prologo, pag. 1v.17: Però che tanto è da mectare la navicella del debile ingegno a' pericoli del più profondo navigamento, quanto da' monasterii dell'ermo et dala vita activa [[...]] la contemplatione di Dio, ala quale quelli inestimabili homini sempre sono intenti, è maggiore et più alta. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 196.14: Questo Gracian, con zo fosse chossa che 'l vedesse inextimabile multitudine de inimisi contra si vegnando [[...]] più de trenta milia Franceschi ello alcise.

[4] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaest. 2, pag. 88.12: Deo è una substantia spirituale de sì inexstimabele beleza, de grande suavitade e dolzeza ke li angeli, ke sono più belli ka lo sole sete cotante, dexid[r]ano continuamente in Luy guardare ni maye se pòno saziare.

[5] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 5, cap. 3, pag. 187.27: Certamente la inestimabile divina grazia con prezzo di iusta umilitade meritiamo...

[6] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 8, vol. 1, pag. 190.18: Ca multu faci a la preciositati di la opera lu inestimabili momentu di quilla opinioni.... || Cfr. Val. Max., IV, 8, 1: «inaestimabile momentum occasionis».

[7] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 18, pag. 85.12: Et gh'à promisso la dota inextimabel e infinita d'annima e de corpo...

[8] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 4, cap. 14, pag. 237.4: e tanta suavitae d'odor romase a lo corpo, che tuti queli che g'eram fum pin de inestimaber suavitae e pareisementi conoscèm che quelle laude l'aveam recevuo in cel...

[9] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 40, col. 2.20: È detto anche che David fu bello della persona, significando la inestimabile bellezza della sustanzia di Dio...

[10] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 11, pag. 86.8: Toize tutto loro arnese, lo quale fu tanto che ène inestimabile.

[11] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 30, pag. 256.29: E tutte le yoy lloro preciose e ll'auro e ll'argiento e ll'altre cose de valore inextimabile et infinita richeze predandolle portavanondelle alle nave lloro...

- [Con connotazione neg.].

[12] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 5, pag. 46.25: Unde, ogne speransa sarà tolta via con sommo et inextimabile dolore et da non potere ricoverare...

[13] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 4, pag. 75.23: Ultimamenti, poy ki Dido si vidi in lu sopnu lassari sula da lu crudili Eneas, cunvinta di unu inextimabili [duluri], cunchippi brevimenti la furia, et firmausi di vuliri muriri...

[14] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 11, cap. 17, vol. 2, pag. 609.28: di prede e d'arsioni danni inistimaboli furono fatti.

[15] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV, 1, pag. 271.8: Ghismunda, udendo il padre e conoscendo non solamente il suo segreto amore esser discoperto ma ancora preso Guiscardo, dolore inestimabile sentì...

[16] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 21, pag. 282.15: Oh benignissimo Creatore, quanto se' grazioso e cortese! che la offesa inestimabile e infinita dell'uomo [[...]] per dolore di brieve tempo la mitighi e perdoni!

[17] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 497, pag. 174.31: Dissono gli antichi che mai non fu sì grande acqua a' loro tempi, e di ciò si dolsero quasi tutti i Taliani del danno di Firenze delle mercatanzie guaste in Firenze che fu inestimabile...