LUCIDITÀ s.f.

0.1 lucidità , luciditade.

0.2 Lat. tardo luciditas, luciditatem.

0.3 Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Proprietà di ciò che è splendente, luminosità. Fig. Qualità di ciò che risulta immediatamente comprensibile e chiaro.

0.8 Cosimo Burgassi 18.10.2016.

1 Proprietà di ciò che è splendente, luminosità. Fig. Qualità di ciò che risulta immediatamente comprensibile e chiaro.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), Prologo, pag. 8.21: e qualunque discipline e arti la feconda Grecia compuose per uomini singulari, ora da l'autore di sua loquela Roma ha ricevuto; i quali di tanta luciditade di parole hai fatti chiari, con tanta perspicacità di lingua hai fatti lucidi...

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 9, 94-105, pag. 210.18: e così appare che la confessione de la bocca dè avere integrità, solidità, chiaressa, politessa e lucidità .