MANUFATTO agg./s.m.

0.1 manefaiti, manufatta, manufatti; f: manofatto.

0.2 Lat. manu factum (DELI 2 s.v. mano).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).

In testi sett.: Esopo ven., XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Frutto del lavoro manuale dell'uomo. 2 Sost. Ciò che è prodotto dal lavoro manuale; [in partic.:] pietanza.

0.8 Cosimo Burgassi 18.10.2016.

1 Frutto del lavoro manuale dell'uomo.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 5, cap. 8, pag. 129.12: E li òmini de la cità d'Arezzo e·lli nostri die volendo fare uno loco entra doi monti per sostenere l'acqua, féciaro un altro monte; e già avemo veduti più monti manufatti.

[2] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. X, cap. 12, vol. 4, pag. 110.20: Però che quando li suoi angioli esaudiscono, esso esaudisce in loro, come in vero e non manofatto tempio suo, e come in umili templi suoi... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 13, Circonc. G. Cristo, vol. 1, pag. 166.20: Voi siete circuncisi di circuncisione non manufatta, in ispogliamento [de la carne], secondo la circuncisione di Cristo.

[4] F Laude pseudoiacoponica trecentesca O buon Iesu amor cortese, 51: «Iubilando si fa rapta / L'anima così astratta: / Cosa non è manufatta, / che si possa nominare. || Tresatti, p. 884.

[5] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Prol. Rm, vol. 10, pag. 12.1: e le genti, che cognosciuto il creatore dalla creatura, che doveano onorare Dio, aveano mutato la sua gloria in li manufatti simulacri.

2 Sost. Ciò che è prodotto dal lavoro manuale; [in partic.:] pietanza.

[1] Esopo ven., XIV, cap. 35, pag. 32.26: Narra l'auctore e dixe che un dì una cigogna fo invidata da una volpe con sì a cena: e aciò ch'ela podesse far beffe dela cigogna, ella fé manefaiti over altro mangiare de farina liquido.