0.1 schivolo.
0.2 Da schivo per esigenze di rima.
0.3 Fazio degli Uberti, Amor, non so, a. 1367 (tosc.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Che rifugge da una realtà neg. o percepita come tale; avverso, restio.
0.8 Cosimo Burgassi 18.10.2016.
1 Che rifugge da una realtà neg. o percepita come tale; avverso, restio.
[1] Fazio degli Uberti, Amor, non so, a. 1367 (tosc.), 45, pag. 58: E quei c'hanno d'amore il cor più schivolo, / per l'amoroso sivolo / degli augelletti, ch'al verde vagheggiano, / contro a te non aspreggiano, / e per lo dolce tempo si confortano / né più durezza portano.