SPRIMARE v.

0.1 sprima.

0.2 Etimo incerto: da primo o da prima 2?

0.3 Bonodico da Lucca, XIII sm. (lucch.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bonodico da Lucca, XIII sm. (lucch.).

N Att. solo lucch.

0.6 N L'es. in Bonagiunta Orb. (ed. Contini) fa parte di una tenzone con Gonella degli Antelminelli e Bonodico da Lucca, in risposta a un sonetto di quest'ultimo che dunque costituisce la prima att. Si noti che nel sonetto di Gonella il rimante sprima torna col valore di 'esprimere'. Gonella Antelminelli, XIII sm. (lucch.), XI.4.2, pag. 280: «Pensavati non fare indivinero, / sì com' tu fa' me, che vòi che si sprima / per aventura, e non per maestero, / lo tuo risposo, e t'ange ch'io 'l riprima» (v. esprìmere).

0.7 1 Pron. Allontanarsi dallo stato primitivo.

0.8 Marco Maggiore 18.11.2016.

1 Pron. Allontanarsi dallo stato primitivo. || (Menichetti).

[1] Bonodico da Lucca, XIII sm. (lucch.), XI.2.6, pag. 279: però lo ferro s'istrima / che sua vertute per artificero / per più durezza, di quel ch'è, dirima; / tolle [e] perde, muta e sta primero; / la sua manera per atto si sprima.

[2] Bonagiunta Orb. (ed. Contini), XIII m. (lucch.), son. 11-3.4, vol. 1, pag. 280: l'un ferro vince l'altro per aciero, / cioè lo flor del ferro che si sprima / per foco, fin ch'è blanco, ch'era nero... || Diversamente Contini, PD, vol. 1, pp. 279 e 280, sembra suggerire l'idea di un metaplasmo da sprìmere.