INVECCHIARE v.

0.1 envecchia, envecchiare, envecchiata, envecchiato, envechia, envechiao, envechiare, envekiato, innvecchiata, inveccha, invecchi, invecchia, invecchiamo, invecchian, invecchiando, invecchiandosi, invecchiano, invecchiaranno, invecchiare, invecchiarem, invecchiarmi, invecchiaro, invecchiarono, invecchiasi, invecchiasse, invecchiassero, invecchiassono, invecchiata, invecchiate, invecchiati, invècchiati, invecchiato, invecchiava, invecchierà , invecchieranno, invecchierassi, invecchierebbe, invecchierebbono, invecchierei, invecchierò, invecchino, invecchio, invecchiò, invecchiorono, invechandu, invechau, invechava, invechi, invechia, invechiano, invechiare, invechiata, invechiato, invechierebbe, invechierete, invechino, invechio, invechyate, inveclato, invichatu, invicchatu, 'nvecchi, 'nvecchia, 'nvecchian, 'nvecchiare, 'nvecchiata, 'nvecchiate, 'nvecchiati, 'nvechiato; a: invechari.

0.2 Da vecchio 1.

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Albertano volg., 1275 (fior.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Doc. pist., XIV in.; a Lucano volg., 1330/1340 (prat.); Gloss. lat.-aret., XIV m.

In testi sett.: Libro de conservar sanitate, XIV s.q. (venez.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Avanzare in età; diventare vecchio (anche pron.). 1.1 Subire gli effetti dell'invecchiamento biologico. 1.2 Vivere sufficientemente a lungo da raggiungere la vecchiaia. 1.3 Modificarsi nel tempo per effetto di un processo di maturazione. 1.4 Divenire liso, logoro, consunto col passare del tempo (anche in contesti fig. e con valore metaf.). 1.5 Perdere vigore divenendo sterile o sfibrato; affievolirsi; deteriorarsi. 1.6 Cadere in desuetudine perdendo efficacia o validità; restare inadempiuto troppo a lungo. 2 Permanere molto a lungo (in una condizione). 2.1 [Con rif. a sentimenti o atteggiamenti:] durare nel tempo abbastanza a lungo da radicarsi. 2.2 [Con rif. a piaghe o malattie:] degenerare nel tempo (in partic. per assenza di cure). 2.3 Protrarsi eccessivamente a lungo (rif. nell'es. a una guerra). 3 Determinare l'invecchiamento (di qno o qsa). 3.1 Fig. Assistere all'invecchiamento (di qno). 3.2 Rendere obsoleto o superato (qsa). 3.3 Far vivere a lungo (qno). 4 [Per errore di copia].

0.8 Marco Maggiore 03.02.2017.

1 Avanzare in età; diventare vecchio (anche pron.).

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 9: chi in giuve(n)tute piglia mali vitii qua(n)do invecchia partire no(n) si ne può.

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 60.55, pag. 203: così v'invechierete, / ancora sia bianco il pel via più che bruno: / per troppo tempo siete rimbambita, / credendo parer zita...

[3] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 2, pag. 656.30: e sieno amorevoli a loro: e se invecchiassono, o in povertà venissono, o in alcuno ismemoramento, sì gli aiutino e abbino loro reverenzia...

[4] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 284.34: invetero, ras, per invecchiare.

[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V, 10, pag. 393.19: quando c'invecchiamo [[scil. le femine]], né marito né altri ci vuol vedere anzi ci cacciano in cucina a dir delle favole con la gatta e a annoverare le pentole e le scodelle...

[6] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 26, pag. 102.26: Giá el mondo è invecchiato: l'uno e l'altro mondo, cioè il mondo grande e il mondo piccolo, che è l'uomo.

- [Rif. a un animale].

[7] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 1, pag. 76.7: Le nature dei serpenti son tali che quando egli invecchia, li suoi occhi diventano torbi e tenebrosi...

1.1 Subire gli effetti dell'invecchiamento biologico.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 146.10, pag. 294: Or sì mi doglio quand'i' mi rimiro / Dentro a lo spec[c]hio, ed i' veg[g]o invec[c]hiarmi: / Molto nel mï[o] cuore me n'adiro.

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 25, cap. 5, par. 5, pag. 399.7: Gli animali che molto usano con femmina, tosto invecchiano e mancano, e però le passere maschi sono di minore vita che le femmine.

[3] Guido da Pisa, Fatti di Enea, a. 1337 (pis.), cap. 24, pag. 41.10: fu uno, ch'ebbe nome Dandone, lo quale sanza invecchiare visse cinquecento anni...

[4] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 87, pag. 111.14: lu suo fructu [[scil. di lu arburu di vita]] havia virtuti di guardari la vita et sença invechari et sença moriri, senza amalatiri, sença afivuliri, a quilli ki ndi mangiavanu...

[5] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 30, pag. 120.21: Tosto invecchia questo arbore, e in sua vecchiezza traligna.

1.2 Vivere sufficientemente a lungo da raggiungere la vecchiaia.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 10.16, pag. 33: ché non hai termen d'un anno, néd un'ora pòi sperare; / si tu credeve envecchiare, - fallace era tua speranza.

[2] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 158, vol. 2, pag. 27.13: E poi di me disse tre cose; l'una ch'io invecchierei molto: questo non sa altro che Iddio.

[3] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 3, 17.7, pag. 37: Sappiate, signor mio, / che non envecchia ogni uom di questo mondo, / ma chi muore vecchio e chi giovan giocondo.

1.3 Modificarsi nel tempo per effetto di un processo di maturazione.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 9, pag. 210.8: Onde Giovan Sirac disse: il vino novo e l'amico novo invecchiano, e con suavità lo berai.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 33, pag. 38.19: Il letame d'un anno è meglio alle biade, e non genera erbe; ma se più invecchia, non è sì buono.

1.4 Divenire liso, logoro, consunto col passare del tempo (anche in contesti fig. e con valore metaf.).

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 28, pag. 104.21: E quando gli due liali amanti verranno a morte per cagione dello amore, questo scudo s'invecchierà tutto, sicchè non vi si parràe veruna figura -.

[2] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 36, pag. 227.17: Vendete le cose che voi possedete, e date limosina; fatevi sacchi che non invecchiano, e in cielo il tesauro che non viene meno. || Cfr. Lc 12, 33: «facite vobis sacculos qui non veterescunt».

[3] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 115, pag. 243.2: Ma q(ua)n(do) [[ed.: q(ua)n]] le mole voi le setaççe sa(r)rà invecchiate, allura se ne traga unu poco sup(ra) la iu(n)tura d(e)reto da lu pede...

[4] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), Ne 9, vol. 4, pag. 414.3: [21] Quaranta anni tu li nutricasti nel deserto, e non li mancò cosa alcuna; le loro vestimenta non invecchiorono, e li piedi loro non sono maculati.

1.5 Perdere vigore divenendo sterile o sfibrato; affievolirsi; deteriorarsi.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 26, pag. 143.13: L'oste comincia a infermare quand'ella invecchia per riposo.

[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. V, pt. 6, pag. 157.13: ongne vitio a meno per inpotentia se invecchia, sola l'avaritia sempre ingiovenescie (et) in voluntà (et) in operatione...

[3] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 309.12: i partorimenti fanno più corti i tempi de la giovanezza e 'l campo invecchia per continuo far biada.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 3, vol. 1, pag. 163.7: In unu medemmi lettu lu viguri di la juventuti di lu maritu fu astutatu et lu viguri di la mulyeri invechau per experienzia di viduitati.

[5] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 6, pag. 15.29: Semina anzi più seme, che meno: se v'invecchia e non esca, venga fuori l'altro.

[6] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 9, pag. 141.6: Et conciosiacosa che po x anni la virtù de lo 'ngenerare sia multo mancata et envecchiata ne la cavalla, per ciò se reputa non apta et non utele ad generare filgioli.

1.6 Cadere in desuetudine perdendo efficacia o validità; restare inadempiuto troppo a lungo.

[1] Albertano volg., 1275 (fior.), L. II, cap. 26, pag. 170.6: onde Salamone, doma(n)dato quale cosa i(n)tra lli uomini più tosto i(n)vecchiasse, rispuose: «Lo benificio»...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 17, vol. 1, pag. 52.16: Ma quella legge invecchiò poi tanto, che non era niente in corso.

[3] Doc. pist., XIV in., pag. 312.1: e fati pagare a mo(n)na Cia di Guccio Ba(n)dini, che no i(n)vechi, p(er)ché tuo ài a fare cho(n) fisichoso uomo sì chome è Buto Moscharelli.

[4] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 6, cap. 39, vol. 2, pag. 137.37: Con noi sono invecchiate le nostre richieste, che proposte abbiamo, e tutta la forza della podestà tribunicia.

[5] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 3, pag. 22.20: i settatori di Canio, di Seneca e di Sorano, de' quali nè invecchiata è la memoria nè corrotta, conoscere potesti...

[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), Prologo, pag. 47.7: per li scripti de li fidile antique scripturi sì se trovano cutale cose passate, de tale operatiune e prudize, che neccessariamente convene a li delectusi lecturi [[...]] de ll'avere, né tanto siano invechyate inde lloro dellectatione e memoria, commo a cose ben nove.

2 Permanere molto a lungo (in una condizione).

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 314.31: E poi Valeriano in Mesopotania levao guerra e fo vicquo da lo rege de Persida e per poco de tempo fo preso da quelli de Parthia et in nobile servitute so lo rege de Parthia envechiao.

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 18, pag. 56.8: come più dimora l'uomo ne l'avarizia e più v'invecchia, di tanto più inavarisce.

[3] Poes. an. urbin., XIII, 25.37, pag. 596: Ma s'io vo' recercare per tucto 'l mio peccato, / tardo ne verrò a fine, sì è moltiplicato; / oimè tristo dolente, quanto ce so' inveclato, / et ancora io, misero, non me nne so cessare!

[4] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. VIII [Phars., VIII, 331-455], pag. 151.20: no avere mai sperança di trovare ragione né sede né guardia dell'iddiei nel vecchio signore: quelgli che sono invecchiati ne' reami no ànno vergogna d'alcuna co[sa]...

2.1 [Con rif. a sentimenti o atteggiamenti:] durare nel tempo abbastanza a lungo da radicarsi.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 165.3: Ogne male che nasce, insin ch'è ricente, leggiermente si spegne, ma da ch'è invecchiato, è più forte a curare.

[2] Cavalca, Specchio de' peccati, 1333 (pis.), cap. 11, pag. 84.24: e come la infermità troppo invecchiata malagevolmente si cura, così il peccato quando troppo invecchia, e troppo multiplica, malagevolmente si corregge, e caccia del cuore.

2.2 [Con rif. a piaghe o malattie:] degenerare nel tempo (in partic. per assenza di cure).

[1] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 2, cap. 5, pag. 26.7: E interviene di questi cotali come degl'infermi, a' quali le lunghe infermitadi invecchiano addosso, che è quasi impossibile o molto malagevole a curargli.

[2] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 22, pag. 590.34: E kista inflaciuni alcuni fiati inveccha supra lu dossu, et aduchili poi carni frachida...

[3] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 9, cap. 39, vol. 3, pag. 82.7: Ma se quella callositade sarà invecchiata e indurata, rasa prima via, si graffi minutamente sì che faccia sangue.

2.3 Protrarsi eccessivamente a lungo (rif. nell'es. a una guerra).

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 10, cap. 19, pag. 478.29: e altri molti non nobili popoli, veggendo invecchiare la guerra Cartaginese, si ritornarono.

3 Determinare l'invecchiamento (di qno o qsa).

[1] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 160, pag. 329: indiscreta Prudentia, Accidia e Negectança / che 'nançi tempu envec[c]hia...

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 21, par. 3, pag. 380.27: «Il tenere la mano alla gota, e 'l dormire colla gota in su gli aspri drappi, e llo stendere della fronte col frenello, rallenta, innaspra, invecchia e fa vizza la pelle».

[3] Libro de conservar sanitate, XIV s.q. (venez.), Prologo, pag. 5.3: lo laxativo purga (e) invechia e no solame(n)te fa q(ue)sto, ma ancora evacua con lo humor sup(er)fluo delle humiditadi naturali e del spirito gran parte, la qual è substancia dela vita.

3.1 Fig. Assistere all'invecchiamento (di qno).

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 5, cap. 29.96, pag. 193: Ancora è meglio pello stato di lei / Avere om fermo, che fanciullo a balia: / Ché più baldanza solgliono in magione / Aver le donne che 'nvecchian mariti, / Che quelle che 'nvecchiate son da essi.

3.2 Rendere obsoleto o superato (qsa).

[1] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Eb 8, vol. 10, pag. 376.1: [13] [[...]] il nuovo invecchierà il primaio; chè quella cosa, ch'è antica e vecchia, sì è presso al cadimento.

3.3 Far vivere a lungo (qno).

[1] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 21, pag. 44.27: Se tu vuogli Epitocleo invecchiare, ed empiergli la vita sua, non gli accrescere gli anni, ma menomagli cupidigia.

4 [Per errore di copia]. || Castellani, Saggi, vol. III, p. 120: «A corriger, presque certainement, en "fronir i. enventare"».

[1] Gl Gloss. prov.-it., XIV in. (it.sett./fior./eugub.), pag. 120.9: Frouire .i. envechiare.