IECANTE agg.

0.1 iecanti.

0.2 Etimo non accertato.

0.3 Pancrazio di Domenico, XIV m. (viterb.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Carboni, Poesie, p. 155, oltre a riconoscere l'evidente «gioco verbale» tra l'agg. e la forma iocanti del v. 8, propone due possibili interpretazioni: «giganti, tondi e grandi», «ma anche: accecanti, abbaglianti». Nel primo caso (a parte la desonorizzazione ‑g‑ > ‑c‑) fa difficoltà la semantica, in quanto gigante in ital. ant. ricorre come agg. solo per qualificare persone dalla statura enorme (v. gigante), mai nell'uso estens. con rif. a parti del corpo. La seconda interpretazione, se muove da cecare, pone problemi fonetici, restando da spiegare lo sviluppo c‑ > j‑. Se la voce, che designa nell'es. il movimento degli occhi della donna, fosse invece in un qualche rapporto con bieco (dal lat. obliquus, v. anche obliquare) si giustificherebbe se non altro l'esito j‑ (cfr. Rohlfs, § 177 per gli sviluppi di bl nell'Italia centro-meridionale).

0.7 1 Signif. non accertato.

0.8 Marco Maggiore 23.04.2018.

1 Signif. non accertato. || Cfr. 0.6 N.

[1] Pancrazio di Domenico, XIV m. (viterb.), [madr. 1].9, pag. 153: Le labr'ài roscie e belle, / l'uocchi ài penti - e iocanti / e iecanti - guardomi mastramente.