SBANDITO agg./s.m.

0.1 esbandita, esbandite, esbanditi, esbandito, exbandita, exbandite, exbanditi, exbandito, exbanito, isbandita, isbanditi, isbandito, isbandutu, issbanditi, issbandito, sbandì, sbandita, sbandite, sbanditi, sbandito, sbanduti, sbandutu, sbanduty, sbaniti, sbanito, sbanniti, spanditi, spandito.

0.2 V. sbandire.

0.3 Doc. fior., 1279-80: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1279-80; Stat. sen., 1280-97; Doc. pist., 1300-1; Stat. pis., 1318-21; Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.); Lett. volt., 1348-53; Ingiurie lucch., 1330-84, [1354]; Doc. amiat., 1367.

In testi sett.: Stat. ver., 1371.

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (14), p. 1325 (abruzz.); Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Anche s.f. (sbandita).

Locuz. e fras. fare sbandito 1; non sbandito 2; sbandito in avere 2; sbandito in moneta 2; sbandito in pecunia 2; sbandito in persona 2; sbandito per avere 2; sbandito per maleficio 2; sbandito personale 2.

0.7 1 Condannato all'esilio in quanto sottoposto al bando. Estens. Scacciato da un luogo. 1.1 Espulso da una corporazione. 1.2 Fig. Perduto, abbandonato a se stesso. 1.3 [Rif. a un luogo:] abbandonato, deserto. 1.4 Fig. Sciolto, lasciato a sé (rif. nell'es. alle redini). 2 Sost. Individuo condannato all'esilio e privato dei diritti civili. Estens. Fuoriuscito; criminale, bandito. 2.1 S.f. Donna condannata all'esilio. 2.2 Individuo espulso da una corporazione o da una comunità di lavoratori. 3 Vietato per legge, proibito.

0.8 Marco Maggiore 14.05.2018.

1 Condannato all'esilio in quanto sottoposto al bando. Estens. Scacciato da un luogo.

[1] Doc. fior., 1279-80, pag. 508.12: paghai per uno quaderno di perghamene di banbasca, il quale demo a mastro Aghura prochoratore gienerale isbandito.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 9, pag. 87.5: la quale cosa Demarato di Lacedemonia, che a quello tempo isbandito dimorava con Serses, in tavolelle di cera scritte il manifestò a' suoi.

[3] Gl Gloss. prov.-it., XIV in. (it.sett./fior./eugub.), pag. 120.5: Faiditz .i. sbandito.

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 72 rubr., vol. 1, pag. 413.15: D'avere una casa ne la quale stieno le femine exbandite.

[5] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 13, vol. 3, pag. 118.10: ora sono tratta sbandita, povera, divelta delle sipolture de' miei, servigiale di Penelope.

[6] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 6, cap. 9, pag. 464.4: al quale [[scil. Mario]] dopo l'esilio avvenne esser fatto consolo, et a lui sbandito sbandire colui che l' avea sbandito.

[7] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 7, pag. 134.22: Vuliri dari a tua unica figla per mugleri ad homu isbandutu et cachatu di la patria!

[8] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 8, cap. [vv. 202-62], pag. 295.12: Egli sbandito hae per compagni i signori delle terre e che tengono i reami d'Oriente...

[9] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 347, pag. 78: Comensòlo ad inquirere; tuctiquanti tremavano; / Se erano citati, sbannire se lassavano, / Et stavano sbanniti, et uscir non scottiavano...

[10] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 3, pag. 237.9: Non il lussurioso maestro Ovidio, grandissimo versificatore, cacciato dalla patria, povero e isbandito morío?

- [Come epiteto ingiurioso].

[11] Ingiurie lucch., 1330-84, 131 [1354], pag. 44.5: - Sosso traditore isbandito, elli è bisognio ch'io t'ucida.

- Locuz. verb. Fare sbandito: mettere al bando, proscrivere.

[12] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 14, pag. 158.4: perchè i grandi della cittade, certi con iscure percosse, e certi ne fece isbanditi, e tutti quanti de' loro beni ispogliò.

[13] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 191.7, pag. 206: il terzo [[scil. Gregorio]] fece la resia sbandita...

1.1 Espulso da una corporazione.

[1] Stat. pis., 1334, cap. 2, pag. 1025.9: E che nessuna persona sbandita a la dicta arte possa, u vero debbia, in alcuno modo, tempo u vero ragione...

1.2 Fig. Perduto, abbandonato a se stesso.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 9, vol. 2, pag. 205.19: e spaventato per li mali, sbandito della mente e della casa, sarà menato dalle furie dello inferno...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 185.9: e tutta l'umana generazione era sbandita, però che dal principio si torse da via di verità, disubidendo e insuperbiendo...

[3] f Giovanni dalle Celle (?), Paradossi volg., a. 1396 (fior.), 4, pag. 412.7: E per lo tuo nome me appelli, conciò sia cosa che, per la mia dipartenza, ogni uomo reputasse essere sbandita la republica? || Corpus OVI.

[4] Pianto di San Pietro, XIV (tosc.), 217, pag. 228: Cristo mio maestro salvatore, / sii pietoso a l' alma mia sbandita, / non m'abandonare, o mia vita...

1.3 [Rif. a un luogo:] abbandonato, deserto. || Att. solo nella Bibbia volg.

[1] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 2, vol. 7, pag. 15.17: [15] Per che dunque ruggirono li leoni sopra lui, i quali hanno fatta la sua terra isbandita, e le sue cittadi sono arse, e non è chi le abiti?

[2] Gl Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Os 13, vol. 8, pag. 156.15: [5] Io conobbi te nel deserto, nella terra isbandita, cioè solitaria.

1.4 Fig. Sciolto, lasciato a sé (rif. nell'es. alle redini).

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 1, ott. 75.6, pag. 277: indi montando / sopr' a' cava' ch' a redine sbandite, / le lor donne lasciate, si fuggieno / or qua or là sì come e' potieno.

2 Sost. Individuo condannato all'esilio e privato dei diritti civili. Estens. Fuoriuscito; criminale, bandito.

[1] Doc. fior., 1279-80, pag. 481.13: paghò il detto messer Gualtterone, ch'ebe di legname d'una kapana d'uno isbandito de la Cortte.

[2] Stat. sen., 1280-97, par. 125, pag. 35.18: statuimo et ordiniamo che neuna persona di Montagutolo e de la corte non debbia dare, nè fare dare, nè mangiare nè bere a neuno sbandito nè condannato dal Comune di Siena...

[3] Doc. pist., 1300-1, pag. 213.14: Diedi al chomune di Chalameccha, p(er) lui a Bo(n)dì Sing(n)orecti, p(er) dare a s(er) Ama(n)nato p(er) iscricture de' beni delli sba(n)diti, s. iiij, dì s(oprascric)to.

[4] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 14, pag. 69.6: Lo sbandito sta sempre in timore e nascosto, e non palese, e non vengono al luogo...

[5] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1, cap. 18, pag. 145.35: Delle quali cose dovea avere corona, perchè avea puniti gli sbanditi e' malfattori, i quali si raunavano sanza temere le leggi.

[6] Stat. pis., 1318-21, cap. 34, pag. 1103.24: o che avesse dato alcuno aiuto o consiglio ad alcuno sbandito del soprascripto Porto, u che avesse facto alcuna altra cosa contra la forma dello Breve...

[7] Armannino, Fiorita (14), p. 1325 (abruzz.), pag. 387, col. 2.38: In Fiezole con Catelina se adunao tucti sbanduty de la patria, et omne persona ch'era disposto de male fare.

[8] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 222.9: che fiero vinire uno signore sopre gle biene non acatrastate e sopre gle biene degl'esbandite...

[9] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 1, vol. 1, pag. 99.30: vedendu li capi talyati da li sbanduti purtati a lu palazzu, issu adimandau a lu sou pedagogu per ki non si truvava nullu qui aucidissi quistu crudili tyrannu...

[10] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 12, par. 1, vol. 2, pag. 46.13: Acioché glie sbandite per paura de la pena non vengano en la cità, contado overo destrecto de Peroscia...

[11] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 10, cap. 214, vol. 2, pag. 397.20: e per gli priori si mandò bando che qualunque isbandito guelfo si rassegnasse ne la detta oste sarebbe fuori d'ogni bando...

[12] Lett. volt., 1348-53, pag. 192.3: Dele ree operationi che scrivete che fanno certi sbanditi di Massa verso di voi ed altri c'incresce assai...

[13] Doc. amiat., 1367, pag. 101.23: Ricevemmo una vostra lectora innela quale si contenia che noi (et) i(n) nostre terre ricettamo vostri issbanditi, che offendono in vostro terreno.

[14] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 493, pag. 172.36: Avea il Comune di Sangimignano certi suoi sbanditi, li quali si ricettavano in sulla villa di Campo Urbano nel contado di Firenze...

- [Prov.].

[15] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 37, pag. 91.8: Lo sbandito corre drieto al condennato.

- Locuz. nom. Non sbandito: cittadino esente da condanne all'esilio.

[16] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 77, vol. 1, pag. 418.17: Et se s'offendesse, possa essere punito colui el quale offendesse, come se avesse offeso al non exbandito.

[17] Stat. pis., 1330 (2), cap. 16, pag. 469.8: per lor medesmi et altri lor parenti et congiunti, prezenti et absenti, sbanditi et non sbanditi, et lor fautori et seguaci...

- Sbandito per maleficio: condannato all'esilio per aver commesso un reato penale.

[18] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, dist. 2, 3, pag. 223.14: Anco tucti e' sbanditiper malefizio, et anco tucti e' devietati dell'Arte, per qualunque cosa sia devietato...

[19] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 120, vol. 2, pag. 286.17: et queste cose s'intendano de li exbanditiper maleficio et non per avere, cioè de' cittadini di Siena, e' quali fussero exbanditi et condannati in CC libre di denari et da inde in su...

[20] Stat. fior., c. 1324, cap. 19, pag. 50.1: sieno avuti e sieno trattati per isbanditiper malificio del Comune di Firenze, e sì come isbanditi per maleficio sanza pena possano essere offesi.

[21] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 153, par. 1, vol. 2, pag. 225.25: Se alcuno sbanditoper malefitio, per lo quale se possa el dicto sbandito sença pena ofendere...

- Sbandito in persona / personale: esiliato.

[22] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 109 rubr., pag. 49.20: Che lo sbanditoin persona possa essare offeso in persona e spandito 'n avere, sia offeso 'n avere.

[23] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 134, par. 10, vol. 2, pag. 195.19: E se al dicto tempo alcuno piglierà e en la força del comuno menerà alcuno sbanditoen persona, aggia e avere degga deglie biene del comuno de Peroscia cotale prendetore cento libre de denare.

[24] f Stat. lucch., 1376, L. III, pag. 123.20: et incorra in tucte quelle pene et pericoli personali che li statuti del comune di Lucha inpognono alli sbanditipersonali... || Corpus OVI.

- Sbandito in / per avere, in pecunia, in moneta: condannato alla perdita dei diritti di proprietà.

[25] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 478 rubr., vol. 1, pag. 307.11: Che si faccia una pregione per lo comune, ne l[a] quale si detengano li exbanditi per avere.

[26] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 109 rubr., pag. 49.21: Che lo sbandito in persona possa essare offeso in persona e spandito 'n avere, sia offeso 'n avere.

[27] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 166, par. 1, vol. 2, pag. 245.9: E se cotale sbandito ucidesse overo esso menasse en la força del comuno de Peroscia, ke cotale sbanditoen pecunia per quignunque cagione sia tracto e trare se degga de bando en lo quale fosse per lo comuno de Peroscia.

[28] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 6, cap. 40, pag. 164.7: Egli erano quattromila uomini mescolati e raccolti d' ogni cattivo ragunamento, sbanditiin moneta, e per avere ardito di fare cose capitali li più... || Cfr. Val. Max., XXVI, 40, 17: «exsules obaerati».

2.1 S.f. Donna condannata all'esilio.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 2, pag. 202.30: Et se quel cotale esbandito o vero esbandita non comparirà infra V di prossimi sequenti...

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 69, vol. 1, pag. 412.25: Et poscia che cotale exbandito, o vero exbandita, preso o vero presa sarà, non si debia nè possa ditenere per alcuno altro debito...

2.2 Individuo espulso da una corporazione o da una comunità di lavoratori.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 108 rubr., vol. 1, pag. 435.1: Che li sbanditi de' mercatanti sieno presi a loro volontà.

[2] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 3, cap. 52, pag. 185.18: salvo che li sbanditi dela nostra argentiera (e) altre sbanditi vietati p(er) la forma de questo breve.

3 Vietato per legge, proibito.

[1] Stat. ver., 1371, pag. 338.14: e oltra la dita pena fio (con)de(m)pnà e (con)streto a reffar e emendar el da(n)no so a q(ue)lluy de chi fosso el dito pa(n)no o lana, stamo o tela, tento o tenta del dito cotal collor veà e sbandì segundo che è dito d(e) sovra.

[u.r. 15.03.2024; doc. parzialm. aggiorn.]