SPRUZZARE v.

0.1 spruça, spruzza, spruzzaglile, spruzzare, spruzzarono, spruzzate, spruzzò; a: spruzzi.

0.2 Longob. *spruzz(j)an (DELI 2 s.v. spruzzare).

0.3 Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.); Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.); F Cecco di Meo Mellone Ugurgieri, Compendio Commedia, XIV pm. (sen.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi. || Si completa con spruzzato.

0.7 1 Far schizzare (un liquido); aspergere (qsa o qno) con un liquido. 1.1 Zampillare (di un liquido). 2 Cospargere (di sale).

0.8 Marco Maggiore 23.05.2018.

1 Far schizzare (un liquido); aspergere (qsa o qno) con un liquido.

[1] Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.), cap. 4, pag. 14.18: E spesse volte gli si vuole fare spruzzare nel volto dell' astore del detto vino forte, acciocchè si parta da lui ogni stomachezza ch'egli avesse.

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Ero, pag. 186.6: Mentre ch' io scrivea, o Leandro, questa lettera, il lume, che m' era dinanzi acceso, sfavillò; e, sfavillando, mi diede buoni segnali, al mio parere. Allora la balia mia vi spruzzò entro vino puro...

[3] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 46, pag. 25.15: e pògli sulla gradella con bella brascia e convenevole di sotto, e volgigli spesso, e spruça d'olio tutta via e di sugo d'aranci e di spetie fini o d'agresto, tanto che siano bene cotti.

[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 13, pag. 98.30: e però quando il fabbro vuole fare valoroso il fuoco sì vi spruzza dell'acqua...

[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 10, pag. 576.1: E tratti del paniere oricanni d'ariento bellissimi e pieni qual d'acqua rosa, qual d'acqua di fior d'aranci, qual d'acqua di fiori di gelsomino e qual d'acqua nanfa, tutti costoro di queste acque spruzzarono...

[6] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 10, cap. 11, vol. 3, pag. 220.27: e quando l'ora mattutina viene, sì si spruzzi di vino [[scil. il falcone]] e tengasi al fuoco, e in su l'alba del dì si porti a uccellare...

1.1 Zampillare (di un liquido). || Rif. nell'es. a una pioggia di fuoco.

[1] F Cecco di Meo Mellone Ugurgieri, Compendio Commedia, XIV pm. (sen.): Sanza mai posa li usurai travolge / Ardente foco, che piovendo spruzza. || Del Balzo, Poesie di mille autori, vol. II, p. 85.

2 Cospargere (di sale).

[1] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 9, cap. 72, vol. 3, pag. 118.27: e poichè si comincerà ad assodare si ponga in luogo oscuro e freddo, e soppressato che fia, si lievi via la soppressa: e si dee spruzzare con sal trito e arrostito...