0.1 sporzi, spruczi, spruzzi; f: spruçço, spruzza.
0.2 Da spruzzare.
0.4 In testi tosc.: f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Libro pietre preziose, XIV in. (fior.).
In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.
0.5 Anche s.f. (spruzza).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Zampillo di un liquido. Estens. Piccola quantità (di liquido). 1.1Femm. 1.2 Fig. [Rif. alle lacrime].
0.8 Marco Maggiore 23.05.2018.
1 Zampillo di un liquido. Estens. Piccola quantità (di liquido).
[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. IX, cap. 4, pag. 149r.10: Ma se [[la piuma]] s'agravasse niente per alcuno spruçço d'omore, non solamente non volerà inn alto in aere per movimento naturale, ma etiamdio n'andarà a basso, per lo peso dell'umore c'à preso. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 68.6, pag. 363: Quando lo vento pelegar / mostra zegi tenebrosi, / fazando le unde spesegar / e 'ngroxar soi maroxi, / pòi veí l'arsura contrastar / con sporzi balumenoxi / chi no cessam de bufar, / menando porvin rajoxi.
[3] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 322.25: e poi che vi sarae stato un poco, sì vedrai l'acqua bollire, e gittare fuori spruczi dell'acqua, sì come quando piove.
[1] F Giordano da Pisa, Prediche, 1304-1305 (pis.>fior.): L'acqua hae molte parti: ogne spruzza è parte dell'acqua... || Manni, p. 213.
[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 308.61, pag. 376: O Abruzzi, / in che dolenti spruzzi / se' venuto!
[u.r. 31.08.2018]