STOCCO (2) s.m.

1 Ceppo di una pianta (in contesti fig.).

[1] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 31, pag. 23.20: Lu sicundu ramu ki nasce di lu stoccu di lu orgoglu est dispectu, lu quali est multu grandi peccatu.

[2] a Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 31, pag. 26.3: Lu quintu rampullu di quistu stoccu est derisioni...

2 Parte lignea della lancia. Estens. Impugnatura. Stocco della lancia.

[1] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 186, pag. 324.1: E T. ferio a llui delo stocco dela lancia e lo ferro volse dirieto...

[2] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 10, cap. 36, vol. 2, pag. 422.16: E dicendo queste parole il consolo, li cavalieri corsero sopra li pedoni e ferivanli delli stocchidelle lancie, e per forza li facevano tornare alla battaglia. || Cfr. Val. Max., X, 36, 9: «haec dicente consule equites infestis cuspidibus circumfunduntur».

[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 15, pag. 124.19: E in quella percosse il dificio dello stocco della lancia e fece un grande risonare come di cosa vota.

[4] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. II, cap. 34, pag. 174.16: Ma la dea Pallas, acciò che a questa casa non si brattasse, sì prese la lancia dal lato dello stocco e percosse l'uscio... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 119, pag. 265.30: Nanziuolo di Nazzarello [[...]] lanciò la lancia per fino allo stocco nel detto pagliaio. E questo detto: «infino allo stocco», s' intende, secondo il vulgare della Marca, quando tutto il ferro v' è entrato dentro.

3 Lignaggio di una casata nobiliare.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 57, vol. 2, pag. 102.11: Questi conti non sono per lignaggio mascolino dello stocco degli antichi conti di Fiandra, onde fue il buono primo imperadore Baldovino che conquistò Gostantinopoli...

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 2, vol. 2, pag. 14.6: per l'operazioni inique e crudeli, nate da invidia e da somma avarizia de' reali di Francia dello stocco anticato nella successione reale...

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 100, vol. 2, pag. 263.12: e i· reame di Tremesi si rubellò, e tornossi allo stocco de' re usati.

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 205.140, pag. 245: In Napoli con sua potenza intrand[o] / l'anno dinanzi al milequattrocen[to] / a dì nove di luglio, e ciò pensand[o], / Fiorenza fe' gran festa per l'avento, / resurto di tal stocco, ch'altro ch'u[no] / non era al mondo più, se 'l vero sen[to].

- Stocco reale / regale: stirpe di regnanti.

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 1, cap. 20, vol. 1, pag. 29.10: ma per la loro discordia fallì loro lo 'mperio, e eziandio il diritto stocco reale di Carlo Magno venne meno al tempo d'Ugo Ciappetta duca d'Orliensa...

[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 103, vol. 2, pag. 439.12: E per più mostrare la grandezza di questa misera fortuna, torneremo un poco adietro allo origine del presente stoccoregale della casa di Francia.