NASETTO s.m.

0.1 nasetto.

0.2 Da naso.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>.

N Le att. in Francesco da Buti sono cit. dantesche.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Att. solo in Dante e nei commentatori.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Persona dal naso piccolo.

0.8 Zeno Verlato 20.10.2017.

1 Persona dal naso piccolo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 7.103, vol. 2, pag. 116: E quel nasetto [[scil.: re Filippo III l'Ardito]] che stretto a consiglio / par con colui c'ha sì benigno aspetto, / morì fuggendo e disfiorando il giglio...

[2] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 7, 97-111, pag. 122, col. 2.7: Quel Nasetto ... fo lo re Filippo re de França, ch'era nasello...

[3] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 7, 97-111, pag. 163.13: E quel Nasetto; ora Sordello dimostra a Virgilio et a Dante lo re Filippo di Francia, lo quale fu nasello: imperò che ebbe picculo naso, e però dice Nasetto...

- [Come appellativo]. || Rif. a re Filippo III l'Ardito. V. nasuto.

[4] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 7, 97-111, pag. 122, col. 2.14: Guielmo re de Novarra, fiiollo che fo del re Tebaldo, ed era soxero de questo re Filippo Nasetto...