NÀSTALO s.m.

0.1 nastali, nastalle, nastallo, nastalo.

0.2 Got. nastilo (REW 5840).

0.3 Stat. pis., 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1321.

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.5 La forma nastale in Serapiom volg. potrebbe essere femm.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Striscia di materiale tessile, usato per rinforzare il bordo di un tessuto (di una rete nell'es.)? 2 [Med.] Tampone di tessuto di forma cilindrica usato per medicazioni vaginali.

0.8 Zeno Verlato 20.10.2017.

1 Striscia di materiale tessile, usato per rinforzare il bordo di un tessuto (di una rete nell'es.)?

[1] Stat. pis., 1321, cap. 68, pag. 245.28: Et tucti quelli che fanno reti a cortine, facciano nastali con rete cocita, di canne octo; et sia cotale dentro come di fura.

[2] Stat. pis., 1321, cap. 68, pag. 246.3: Et che nullo mercatante [[...]], possa u debbia comperare alcuna rete da cortine minore di misura di canne octo, facte di buono nastalo et bene cucito...

2 [Med.] Tampone di tessuto di forma cilindrica usato per medicazioni vaginali.

[1] Gl Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 14, pag. 18.19: E quando el se mesea cum el miele e fassene nastalle, çoè sopposte a le done, provoca li menstrui.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 26, pag. 30.18: E chaça fura el feto, quando el se ne fa sopposta che se chiama in mexina nastallo.