PALPITARE v.

0.1 palpetare, palpettando, palpitando, palpitante, palpitanti, palpitare, palpitasse, palpitava, palpiti, palpitò, ppalpitare.

0.2 Lat. palpitare (DELI 2 s.v. palpitare).

0.3 Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.): 3.1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.); Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.).

0.7 1 Tastare con la mano; carezzare. 1.1 Tastare alla cieca lo spazio circostante, brancolare (anche in contesto fig.). 2 Ammansire con carezze. Fig. Consolare, blandire. 3 [Rif. a un organo interno:] pulsare a causa dell'attività cardiaca. 3.1 Estens. Possedere il battito cardiaco; mostrare segni di vitalità (rif. partic. a un agonizzante). 3.2 Avere il batticuore a causa di una forte emozione; sussultare, spasimare a causa di un dolore fisico o di un'emozione.

0.8 Zeno Verlato 03.10.2017.

1 Tastare con la mano; carezzare.

[1] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 1, cap. 1, pag. 232.1: alle mani e all' altre parti del corpo [[scil.: diletta]], quelle toccando, palpitare...

1.1 Tastare alla cieca lo spazio circostante, brancolare (anche in contesto fig.).

[1] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 212.10, pag. 273: Cieco et stanco ad ogni altro ch'al mio danno / il qual dì et notte palpitando cerco, / sol Amor et madonna, et Morte, chiamo.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 91, S. Maria Maddalena, vol. 2, pag. 793.27: Nacque dunque il fanciullo e palpitava per volere cercare d'avere sollazzo de le mammelle de la madre, e mettea fuori pianti di lamento.

[3] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), At 13, vol. 9, pag. 672.4: venne una caligine e tenebria sopra gli occhi del detto mago, sì che perdette il vedere e andava palpitando, e cercando chi li porgesse la mano.

2 Ammansire con carezze. Fig. Consolare, blandire.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 55, S. Ambrogio, vol. 2, pag. 497.7: Di tanta fermezza e fortezza era che i vizi de lo 'mperadore, ovvero di baroni, non palpitava, ma con libera boce li riprendea tutti costantissimamente.

3 [Rif. a un organo interno:] pulsare a causa dell'attività cardiaca.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 25, S. Vincenzo, vol. 1, pag. 237.1: sì lo scendete tanto che [[...]] il fegato ritorto [[ed.: ritornò]] palpiti".

3.1 Estens. Possedere il battito cardiaco; mostrare segni di vitalità (rif. partic. a un agonizzante).

[1] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 2, cap. 32, pag. 70.6: accommenczau killu ki era statu mortu a ppalpitare e mòverese.

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 11, vol. 1, pag. 75.13: lo cadavere, poniamo, che un poco palpiti, quando di fresco è morto, non è però quel movimento di vita...

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 61, S. Pietro martire, vol. 2, pag. 549.6: Ma con ciò fosse cosa che il martire di Dio ancora palpitasse, il crudele micidiale tolse il coltello e trafissegliele per le coste.

- Fig.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 29, S. Paola, vol. 1, pag. 275.10: sentiva sola la tipidezza de l'anima palpetare nel santo e nel sagrato petto...

3.2 Avere il batticuore a causa di una forte emozione; sussultare, spasimare a causa di un dolore fisico o di un'emozione.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 2, cap. 28, pag. 106.1: trovando costui che tutto tremava e palpitava ed era tutto sbigottito...

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 6, vol. 2, pag. 51.19: Ella giace; e, tremante, mormora alla oscura terra: e palpitava, come suole saltare la coda della tagliata serpe...

[3] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 7, 50.1, pag. 470.28: Piramo il quale ancora per lo duolo della fedita palpitava...

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 49, S. Patrizio, vol. 2, pag. 423.26: palpettando per l'orribile paura ch'elli ebbe, disse la parola detta disopra... || Per la forma, nello stesso testo, cfr. palpitare 3.1 [4].