PEDATA s.f.

0.1 pedata, pedate, pidata.

0.2 Dal lat. pes, pedem (DELI 2 s.v. pedata).

0.3 Bestiario toscano, XIII ex. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.); Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. pedata di occhi 3.

0.7 1 Orma impressa dai piedi (o dalle zampe) sul terreno o su altra superficie, impronta (anche in contesto fig.). 1.1 Estens. Movimento che fanno i piedi camminando, passo; il cammino percorso (anche in contesto fig.). 1.2 Fig. Comportamento esemplare; modello morale, spirituale. 2 Pezzo di terreno. 3 [Med.] Macchia del fondo dell'occhio. Locuz. nom. Pedata di occhi.

0.8 Zeno Verlato 10.10.2017.

1 Orma impressa dai piedi (o dalle zampe) sul terreno o su altra superficie, impronta (anche in contesto fig.).

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 13, pag. 33.23: Lo leone [[...]] sì disfà le pedate soe colla coda perché li cacciatori non trovino la via unde elli è andato.

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 3, cap. 3, par. 11, pag. 77.11: Ne' Proverbj de' Savi. Ottima cosa è ischifare i vizj de' maggiori, e seguitare le loro pedate quando sono dirittamente andati. || Cfr. De doc. antiq., 3, 3, 11: «vestigia sequi».

[3] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Ero, pag. 183.3: Io riguardo spesse volte se le tue pedate appariscono nella soffice rena...

[4] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 73, vol. 1, pag. 169.10: nel mezzo è una tavola di marmo, con due pedate, come le forme di due piedi scalzi...

[5] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 207v, pag. 100.7: Peda de... vestigium pedis, quod dicitur pidata.

[6] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 65, pag. 319.13: tutte maniere di leoni [[...]] dovunque elli vanno si cuoprono le loro pedate cola loro coda...

[7] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 17, pag. 110.13: Daniello profeta lo' mustrò per alquanto farina che sparse nel tempio e mustròllo le pedate...

[8] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 24, 46-57, pag. 620.6: vestigio è la pedata del piè...

[9] a Viaggio Terrasanta, XIV (tosc.), pag. 316.19: E quine n'andarete a Porte Armene, dove Cristo cavalcava l'asina, e vedarete le pedate che faceva sopra le pietre.

[10] f Stram. da Perugia, Rime, a. 1374 (perug.), Il ficto ben..., 14, pag. 116: Da l'altra parte degna autoritate / Accorda sì col vostro il mio parere, / Che nel ghiaccio non posso far pedate. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

- [Rif. alla scia di una nave sull'acqua].

[11] Contemptu mundi (III), XIV sm. (tosc.), cap. 3, pag. 199.3: Tutte quelle cose sono passate come l' ombra, come la nave che ha trapassato l' acqua ondeggiante, le pedate della quale nave quando ella è passata non si può trovare.

- Fig.

[12] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 8, pag. 70.26: L'altre creature sono orme, o vero pedate, in verità della prima vera verità, unde non sono veramente veraci, ma veramente ymagini della prima verità...

1.1 Estens. Movimento che fanno i piedi camminando, passo; il cammino percorso (anche in contesto fig.).

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 13, pag. 571.20: Niuna altra cosa dubitavamo, se non di non essere degni di seguire così care pedate [[...]]; ma [[...]] procedete, certe che contentissimi siamo di seguirvi -.

[2] Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.), canz. 18.3, pag. 64: Chi la suo vita in simil acto impronta, / come tu di' ch'avene / a chi passeggia retro a mie pedate...

[3] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 96.34: andando tuttavolta di giorno in giorno dietro a le pedate del chanpo dello inperadore...

[4] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II [Dubbie], 9.7, pag. 161: ma la sventura, che le mia pedate / seguì, fece vani i mïa pensieri.

[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 14, 139-142, pag. 395.34: al quale [[scil.: bosco]] aveano ristritte le loro pedate in fino ivi, per non entrare nella rena calda...

[6] Leggenda s. Galgano, XIV (tosc.), pag. 103.11: lo detto arcangelo anco si apparbe in visione a Galgano e dixeli: «Seguitami». Allora Galgano [[...]] con grandissima devotione le pedate e le vestigie sue seguitava insino a un fiume...

[7] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 3, pag. 61.19: Iasone [[...]] co lliente pedate [[...]] per li obscuri luochi de lo palazo sì pervenne a la camera de Medea...

[8] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 161, S. Martino, vol. 3, pag. 1405.19: Incontanente ristettono fermi ne le loro pedate come fossero stati legati.

[9] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 2, cap. 25, pag. 154.26: Chi la giustisia amerà e stringerà, con Moizè lo mare del mondo, arossito di sangue di visii, con secche pedate passerà.

1.1.1 Colpo dato col piede (o con la zampa).

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 110, pag. 247.13: sopra le gotte ebbe male sopra male, non potendo guarire in parecchi mesi delle pedate e percosse de' porci.

1.2 Fig. Comportamento esemplare; modello morale, spirituale.

[1] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 137.5: potrem vedere gli antichi poeti avere imitate, tanto quanto all'umano ingegno è possibile, le pedate dello Spirito Santo...

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 10, pag. 429.11: oggi io non intendo di volere da quella materia separarmi della quale voi tutte avete assai acconciamente parlato; ma, seguitando le vostre pedate, intendo di mostrarvi...

[3] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 13, pag. 252.3: con umiltà e con santità in seguire le pedate di Gesù Cristo.

2 Pezzo di terreno. || Att.: solo in testi perug.

[1] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 126, par. 1, vol. 2, pag. 492.17: E gl casteglle e le ville torno staiente a le ditte pedate deggano esse pedate lavorare e far lavorare.

[2] Doc. perug., 1351-60, [1360], pag. 16.3: exceptuate le pedate de la dicta selva con gle capitogle e pacte infrascripte.

3 [Med.] Macchia del fondo dell'occhio. Locuz. nom. Pedata di occhi.

[1] Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 171, pag. 90.13: A pidata di occhi. [1] Pigla li xuri ialini di lu finochu et chiminu agru et pistalu nectamenti insembla et exindi lu sucu et micti a li ochi et sanirà. || Cfr. Du Cange s.v. pedata: «Macula oculi, quasi vestigium; unde nomen».