DISGUIGLIO s.m.

0.1 disguiglio.

0.2 Dal fr. ant. guile, guille 'frode' (Contini, PD, I, p. 305).

0.3 Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. mettere in disguiglio 1.

0.7 1 Fras. Mettere in disguiglio: lo stesso che ghillare, ingannare (?).

0.8 Nicola Pacor 12.10.2016.

1 Fras. Mettere in disguiglio: lo stesso che ghillare, ingannare (?). || Non è però da escludere che equivalga a mettere in disguiliansa del v. che apre la stanza successiva, con cui questa è capfinida; cfr. diseguaglianza 4 [2].

[1] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 11.20, pag. 74: E come ciò sostenne / vennisse, u' sosten regno, eo meraviglio, / Dio, poi comunità miz'à [[scil. «lor signoria»]] 'n disguiglio. / Miz'àno in disguigl[i]ansa / ragione, e conculcata / è per loro, scalcata, / li lor seguendo pur propî misteri, / e i malvagi penseri / seguitando, non punto in lor ragione.