SATOLLATO agg./s.m.

0.1 satollate, satollato, satullatu; f: satollati.

0.2 V. satollare.

0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Adeguatamente nutrito. 1.1 Fig. Che ha raggiunto compiuta soddisfazione; pago.

0.8 Nicola Pacor 17.10.2016.

1 Adeguatamente nutrito.

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 4, pag. 41v.9: Questo amoroso Iesu Christo visse scalzo, malvestito, in silentio, in vigilie e affamato. Et voi vivete calzate, ben vestite, parlatrici, dormitrici e satollate.

- Sost.

[2] f Espos. Vangeli volg., XIV sm.: E intendi tu, che leggi, che il numero de' satollati fu cinquemila. || Crusca (1) s.v. satollato.

1.1 Fig. Che ha raggiunto compiuta soddisfazione; pago.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 22.7, pag. 139: O papa Bonifazio, molt' hai iocato al monno: / penso che ioconno - non te porrai partire! / [[...]] Bene lo me pensai che fossi satollato / d' esto malvascio ioco ch' al monno hai conversato...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 2, vol. 2, pag. 199.7: Nì fu contentu Sylla di usari crudilitati incontra di quilli qui l'eranu stati contrarij in factu d'armi, [[...]] Eciandeu issu strinsi li spati incontra li fimini commu homu [pocu] satullatu di la morti di li masculi.