IMPROVEDUTAMENTE avv.

0.1 improveçudamente, improvedutamente; f: inprovedutamente.

0.2 Da improveduto.

0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 In modo poco ponderato o privo delle dovute considerazioni; con scarsa cautela o con avventatezza. 2 In modo inaspettato e improvviso. [In contesto giuridico, rif. a un delitto:] non premeditato.

0.8 Elisa Guadagnini 04.05.2015.

1 In modo poco ponderato o privo delle dovute considerazioni; con scarsa cautela o con avventatezza.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 6, pag. 71.18: In cotale guisa fue ammonito Marco Marcello, che alcuna cosa non isforzasse di fare improvedutamente. || Cfr. Val. Max., I, 6, 9: «ita monitus M. Marcellus ne quid temere conaretur...».

[2] Esopo tosc., p. 1388, cap. 18, pag. 119.21: andando il lione a diletto per la detta selva [[...]], improvedutamente gli venne messo il piè in uno de' detti lacci...

[3] f Esopo volg., XIV (tosc.), Cap. 55, pag. 147.7: Acciò ch'io no(n) possa inprovedutame(n)te chol mio morso di dì offendere agli amici del mio signore, i' sto chon grossa chatena tutto dì inchatenato... || DiVo; non att. nel corpus da altra ed.

2 In modo inaspettato e improvviso. [In contesto giuridico, rif. a un delitto:] non premeditato.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 27, pag. 661.16: E quello chi cometterà l' omicidio non cum dolo, nì licitamente, ma cum alcuna colpa improveçudamente, inspecta la qualità della persona e del facto e le circumstancie, sia punito ad arbitrio dello Rectore o del çudese del maleficio de essa corte in pena peccuniaria fino alla quantità de CC fiorini d'oro...