0.1 improvedenza, improvedenzia, improvidenzia, inprovedenza.
0.2 Lat. improvidentia (DEI s.v. improvvidenza).
0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Mancanza della capacità (o della possibilità) di prevedere o di valutare correttamente gli eventi, i dati, la realtà. 1.1 Essere privo di ponderazione o cautela.
0.8 Elisa Guadagnini 04.05.2015.
1 Mancanza della capacità (o della possibilità) di prevedere o di valutare correttamente gli eventi, i dati, la realtà.
[1] Gl Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 28, pag. 51.9: E quelli sono i Vizî che nascono di Tristizia, e sono così appellati: Desidia, Pigrizia, Pusillanimità, Negligenzia, Improvedenza, Non intorno guardare, Tepiditade e Ignavia. [[...]] Improvedenzia è una cattività di mente per la quale l'uomo non è bene accorto di provedere le cose che possono incontrare.
[2] Gl Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 24, pag. 144.17: Per Improvedenza è detto l' animo tristo, quando non provede dina[n]zi le cose che possono avenire.
[3] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 16, cap. 2, pag. 186.5: tradimento [[...]] È gravissimo questo vizio [[...]] per la innocienzia e inprovedenza del patiente [[...]] È grave per la inprovisa offensione, che l'uomo non la puote prevedere facciendosi sotto spezie d'amore...
1.1 Essere privo di ponderazione o cautela.
[1] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 18, 70-81, pag. 524.19: lo pianeto Iove [[...]] forse anco avviene a lui celerità d'animo, improvidenzia et ardire ne' periculi...