0.1 litargici, litargico; a: letargici. cfr. (0.6 N): tragiri.
0.2 Lat. lethargicus (DELI 2 s.v. letargo).
0.3 Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.): 2.
0.4 In testi tosc.: Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.); a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.).
In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
La forma tragiri in Thes. pauper. volg. (ed. Rapisarda), XIV (sic.), cap. 84, pag. 63.8: «Unguentu a ssanari tragiri» è prob. un errore per «[li]tragici» (cfr. Rapisarda, n. 84 p. 163: «tragiri: letargichi, ammalati di letargia»).
Doc. esaustiva.
0.7 1 Assonnato e privo di lucidità e di presenza di spirito (come un malato di letargia). 2 [Med.] Chi è affetto da letargia.
0.8 Elisa Guadagnini 04.05.2015.
1 Assonnato e privo di lucidità e di presenza di spirito (come un malato di letargia).
[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 357, pag. 398.2: Ma guardase che i no la dage spesso, perché la farave deventare lo infermo stupido e litargico, e forsi lo alcirave.
2 [Med.] Chi è affetto da letargia.
[1] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 80, pag. 339.15: Se farai fumigio di cuoio d'alifante, sì isvegla li litargici per troppo dormire.
[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 6, cap. 110, vol. 2, pag. 329.11: ed eccita l'appetito e conforta lo stomaco e ajuta gli epilentici e sana gli idropici, eccita i letargici e ajutagli tutti molto...
[u.r. 05.04.2019]