INVENTARE v.

0.1 inventati.

0.2 Lat. tardo inventare (Nocentini s.v. inventare).

0.3 Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N L'unica occ. è un'integrazione editoriale, omessa nell'ed. Lippi Bigazzi, compresa nel Corpus DiVo: «Da discendere è incontanente dopo li or[di]namenti militari all'osti cittadinesche, ciò è a' teatri (ch. d), [però che] spesse volte ordinarono coraggiose battaglie e per cagione d'onorare li dii e per dilettamento degl'uomini»: cfr. Valerio Massimo (red. V1, ed. Lippi Bigazzi), a. 1336 (fior.), L. II, cap. 1, pag. 10r.53.

0.7 1 Ideare e mettere in pratica.

0.8 Rossella Mosti 24.10.2017.

1 Ideare e mettere in pratica.

[1] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 127.23: Da discendere è incontanente dopo li ordinamenti militari a l'oste cittadinesche, cioè a li teatri, perciò che spesse volte ordinarono animose battaglie [perciò che inventati] e per cagione d'onorare li dii e per dilettamenti delli uomini, non sanza alcuno vergognamento di pace, non pensatamente, il dilettamento umano e la religione divina contaminaro... || Cfr. Val. Max., II. 4, 1: «quoniam haec quoque saepe numero animosas acies instruxerunt excogitataque cultus deorum et hominum delectationis...».