0.1 inrosadhai; a: inrugiadata.
0.2 V. irrugiadare.
0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.8 Rossella Mosti 24.10.2017.
[1] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 6, cap. 97, vol. 2, pag. 317.10: e il suo seme [[scil. della rapa]], acciochè non nasca troppo fitto, si semina mischiato con polvere intorno all'uscita di Luglio, e infino a mezzo il mese d'Agosto o poco dopo: e nei luoghi caldi e secchi per tutto il mese d'Agosto e spezialmente quando la terra sarà inrugiadata per la piova passata.
[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De quindecim miraculis, 19, pag. 192: Lo di cinquen le erbe e i arbor da doman / Inrosadhai de sangue mirabelment parran, / Significand ke 'l mondo se 'n dé andar totan.