MONDIGLIA s.f.

0.1 mondiglia, mondiglie; a: mondigla.

0.2 Da mondo 2.

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1288]: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1288]; Stat. sen., Addizioni p. 1303; Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Ciò che rimane dopo un processo di mondatura, di setacciatura o di pulitura; scarto. 1.1 Scarto organico depositato (dal mare) sull'arenile. 1.2 Metallo vile (in opposizione a un metallo nobile).

0.8 Cristiano Lorenzi Biondi 23.11.2017.

1 Ciò che rimane dopo un processo di mondatura, di setacciatura o di pulitura; scarto.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1288], pag. 209.22: s. j e d. v. p. It. per una gierluzza da ricogliere le mondiglie questo die...

[2] Stat. sen., Addizioni p. 1303, pag. 65.27: Verzino, o mondiglia, libra J, soldi X, soma.

[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 12, pag. 65.8: a le quali [[...]] non s' ardì di commettarsi in loro, ma imposelo che li rimuovessero la barba cho le ghiandi roventi e con le mondiglie de le noci...

[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 361.33: Mondiglia di verzino si è quando si monda, e ragiona che quando la detta mondiglia à più del legno rosso del buono verzino e meno del legno bianco di fuori del verzino tanto è migliore, e ragiona che buona mondiglia di verzino vaglia il 1/4 di ciò che vale il verzino buono.

[5] a Doc. fior., 1359-63, pag. 209.8: uscironne vij staia di mondigla la quale ci vendé il detto Domenicho et rechommene soldi xiij danari vj...

1.1 Scarto organico depositato (dal mare) sull'arenile.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 33, pag. 38.21: A' prati è buono il letame giovane, e la mondiglia del mare bagnandola prima coll'acqua dolce.

1.2 Metallo vile (in opposizione a un metallo nobile).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 30.90, vol. 1, pag. 517: Io son per lor tra sì fatta famiglia; / e' m'indussero a batter li fiorini / ch'avevan tre carati di mondiglia.

[2] Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.), son. 4.11, pag. 19: Di tali effetti a' tuo mecti l'artiglia, / et per lor premio fai surger quel sòno / di chi per oro dà vana mondiglia...

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 30, 46-57, pag. 769.30: elli falsò la lega de' fiorini, mettendovi tre carati di mondiglia, per la qual cosa elli fu arso in Firenze...