0.1 smocisseno, smucì.
0.2 Da mucciare 1.
0.3 <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>: 1.
0.4 Att. solo in Jacopo della Lana.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.
Doc. esaustiva.
0.8 Cristiano Lorenzi Biondi 23.11.2017.
[1] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 16, 19-27, pag. 420, col. 1.29: Or usavano quisti quando doveano fare tal bataglia nudi, d'ungerse d'olio, azò che le mani del so avversario smocisseno e nol potesseno brancare.
[1] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 28, 61-75, pag. 593, col. 2.10: Sí che venne un çorno che la dicta Venus tignía in brace lo so figliolo e parlando cum [[Adone]] la dicta Venus cença grado o ver fatura de Cupido la saetta de l'arco li smucí de mane e ferrí la madre.