0.1 orinagli, orinal, orinale, orinali, orinalle, urinale.
0.2 Lat. urinalis (DELI 2 s.v. orina).
0.3 Doc. fior., 1286-90, [1289]: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1289]; a Doc. fior., 1359-63.
In testi sett.: Doc. imol., 1350-67.
0.7 1 Recipiente usato per orinare, vaso da notte (anche in contesti fig. e con valore metaf.). 1.1 [Generic.:] recipiente?
0.8 Marco Maggiore 10.11.2017.
1 Recipiente usato per orinare, vaso da notte (anche in contesti fig. e con valore metaf.).
[1] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 271.23: It. per uno urinale per lo Pesce [[scil. Pesce Giovanni]], questo dì, d. x. p.
[2] Cino da Pistoia (ed. Contini), a. 1336 (tosc.), 36.30, pag. 675: o vil malizia, a te, perché t' allunge / di bella leggiadria, / la penna e l' orinal teco s' aggiunge.
[3] a Doc. fior., 1359-63, pag. 90.23: pagai per uno orinale per messer l'abate, comperò Ristoro che sta con noi s. j d. iiij.o...
[4] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 29.6: E poi abi un vaso di vetro a modo d'orinale, grosso sì che soferi il fuocho, e metevi la raditura che vòli partire...
[5] Doc. imol., 1350-67, Debitori 5.5.1356, pag. 353.4: item per uno orinale d. 10...
[6] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 83, pag. 183.18: Marco e Tommaso il dì medesimo feciono un altro giuoco, che gli fororono l'orinale, dove, stando in sul letto ritto, orinava la notte, e riposonlo nel luogo suo...
[1] x Arte del vetro, XIV ex. (fior.), cap. LXII, pag. 48: Togli una libbra di mèle giallo, e onc. 2 di cera gialla, e metti queste cose in un limbicco, e fa' fuoco, sicchè l'orinale none scoppi.