ORNATAMENTE avv.

0.1 ornatamente, ornata mente, ornatissimamente; f: ornadamente.

0.2 Da ornato.

0.3 Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.): 2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.).

In testi sett.: Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.); f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

0.7 1 Con molte decorazioni. Estens. In modo splendido, sontuoso. 1.1 [Rif. alla persona:] con abiti e accessori eleganti; con aspetto ben curato. 1.2 In modo decoroso e appropriato alle circostanze. 1.3 Con onore. 2 [Ret.] Con l'uso di artifici espressivi e in conformità coi dettami della retorica. Estens. Con proprietà ed eleganza.

0.8 Marco Maggiore 09.11.2017.

1 Con molte decorazioni. Estens. In modo splendido, sontuoso.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 133.34: In questo anno i Firenze si fece la loggia d'Orto Sa Michele ornatamente in X... pilastri, tutta dipinta.

[2] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 75, pag. 44.14: riposandosi in su· lecto facto più ornatamente che non si soleva fare per gli altri continui tempi, in quanto conoscere si potea...

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 47, vol. 2, pag. 197.12: Le mense furono poste ornatissi[ma]mente, vezzose e dilicate, con molte e varie vivande.

1.1 [Rif. alla persona:] con abiti e accessori eleganti; con aspetto ben curato.

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 7, pag. 17v.8: Al ben ballare ne bisognano altre quattro cose. El corpo bello, forte, leggiero e ornatamente vestito.

[2] Storia distr. Troia (ed. Gorra), XIV pm. (tosc.), cap. 8 rubr., pag. 459.18: Medea venne ornatamente e per comandamento del padre sedette allato a Gianson e innamorossi di lui.

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 244.20: vestìose riccamente de più robbe, adobaose a senno dello savio sio ornatamente...

1.2 In modo decoroso e appropriato alle circostanze.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 25, terz. 37, vol. 2, pag. 15: A Napoli portato di presente, / dopo 'l grande lamento fu sepolto, / come si convenia, ornatamente.

[2] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. I, [vv. 505-508], pag. 40v.5: se l'amador dé andar dala donna soa [et elli va] desconçamente, ello non seria convegnivel cosa, ma sì li dé andar ornadamente e piasevelmente, e questo capitolo ensegna çò. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.3 Con onore.

[1] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 5, cap. 1, pag. 342.19: però che come più desiderosamente sareste cadute nella patria, così più ornatamente per la patria cadeste.

2 [Ret.] Con l'uso di artifici espressivi e in conformità coi dettami della retorica. Estens. Con proprietà ed eleganza.

[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 26 (88), pag. 248.16: e custume scia d(e) ambaxature e de gentili favelare o(r)nata m(en)te e dire belleça d(e) parole a çò ch'ei possano atrovare grande p(re)sio...

[2] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 4.19: Et èe rettorica una scienzia di bene dire, ciò è rettorica quella scienzia per la quale noi sapemo ornatamente dire e dittare.

[3] Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.), 88, pag. 22: Chi ciò non crede, lega quella scripta / De Civitate Dei d'Augustino / e vederà come 'l va per la drita / ornatamente e per bel latino...

[4] f Pistole di Seneca (red. II), XIV s.q. (fior.), L. XV, ep. 86, pag. 51, col. 2.49: Vergilio [[...]] studiò più di parlare ornatissimamente che in dire a punto la verità, e più si sforzò di piacere alle genti che d'insegnare a' lavoratori. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[5] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 182.8: nobilissimo dictatore, equale ad quactro scripturi insemi dictava ornatissimamente.